Milan, venerdì novità dall’UEFA sul ‘voluntary agreement’

David Han Li Marco Fassone Massimiliano Mirabelli
David Han Li, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli (©Getty Images)

MILAN NEWS – Mentre in campionato il Milan non riesce a dare una definitiva svolta al proprio cammino, neanche con l’arrivo di Gennaro Gattuso in panchina, dal punto di vista societario il club rossonero è già sull’attenti.

Il prossimo step per il Milan sarà quello riguardante al proprio destino relativo al Fair Play Finanziario e al rischio di essere sanzionato o redarguito dall’UEFA, l’organo centrale del calcio europeo. C’è da ricordare come lo scorso 9 novembre a Nyon una delegazione milansita guidata dall’amministratore delegato Marco Fassone ha presentato formalmente un business plan completo e dettagliato con l’intento di richiedere l’accettazione del Milan nel regime del ‘voluntary agreement‘.

I rossoneri puntano ad aderire a questo sistema, inedito per i club calcistici europei, che prevede un’auto-denuncia rispetto ai debiti accumulati in passato che possono però essere coperti integralmente con un piano finanziario quinquennale che dovrà però essere chiaro e convincente secondo gli organi di controllo dell’UEFA. La commissione, come riporta oggi La Repubblica, si incontrerà venerdì a Nyon per cominciare le valutazioni riguardo a tale piano finanziario. L’analisi delle carte presentate il mese scorso sarà di certo non breve, tanto che in casa Milan si aspettano una risposta definitiva non prima della seconda metà di dicembre.

Filtra cauto ottimismo a via Aldo Rossi, ma il rischio di una bocciatura, con tanto di retrocessione nel regime del ‘settlement agreement’, non è affatto da escludere. Il management del Milan ha però fatto sapere di essere sereno e tranquillo anche se dovesse presentarsi l’eventualità di sanzioni future e stop agli investimenti da parte dell’UEFA.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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