Finisce 2-2 al Vigorito Benevento-Milan. A tempo quasi scaduto i padroni di casa pareggiano e trovano il primo punto in Serie A grazie al gol di testa del portiere Alberto Brignoli.
Prima frazione di gioco decisa dal gol di Giacomo Bonaventura in mischia in area di rigore, dopo splendida giocata di potenza e tecnica di Franck Kessié. Rossoneri andati vicinissimi al gol già dopo pochi minuti, con Nikola Kalinic che a porta quasi vuota non approfitta del disimpegno horror degli avversari. Per i padroni di casa, Parigini a metà tempo aveva l’opportunità di sbloccare il match ma il suo colpo di testa è risultato sbilenco.
Nel secondo tempo pareggia subito il Benevento con Puscas dopo grande intervento di Donnarumma su tiro da fuori di Letizia. I rossoneri riescono a tornare avanti con il gol di testa di Nikola Kalinic su cross di Bonaventura. L’espulsione di Romagnoli (inesistente a nostro avviso) porta il Milan completamente rintanato nella propria area. A tempo quasi scaduto arriva il 2-2 firmato addirittura dal loro portiere, Alberto Brignoli, su colpo di testa.
Marcatori: 38′ Bonaventura; 50′ Puscas; 57′ Kalinic (ass. Bonaventura); 90’+4′ Brignoli.
Ammoniti: Cataldi, Di Chiara, Rodriguez, Kessié, Abate.
Espulsi: Romagnoli (doppio giallo).
BENEVENTO: Brignoli 7; Letizia 7, Djmisti 5, Costa 5, Di Chiara 5; Memushaj 5,5, Chibsah 6, Cataldi 6; D’Alessandro 6, Puscas 6, Parigini 5. All. De Zerbi 6.
MILAN: Donnarumma 6; Musacchio 5, Bonucci 6, Romagnoli 5; Borini 5 (Dal 60′ Abate 5), Kessié 6,5, Montolivo 6 (Dal 73′ Biglia 5), Rodríguez 5,5; Suso 6 (Dall’85’ Zapata s.v.), Bonaventura 6,5; Kalinic 6. All. Gattuso 5.
A disposizione: A. Donnarumma, Storari, Abate, Antonelli, Calabria, Gómez, Paletta, Zapata, Biglia, Locatelli, Cutrone, André Silva.
Donnarumma 6: non può nulla sui due gol avversari. Sul primo respinge, forse troppo centralmente, la gran botta di Letizia. Sul secondo, firmato da un suo collega di reparto, rimane immobile.
Musacchio 5: deve coprire gli errori di Borini. In quella posizione servirebbe qualcuno con maggiore velocità. L’argentino va troppo spesso in difficoltà.
Bonucci 6: partita onesta del centrale rossonero, che chiude bene sugli attacchi avversari.
Romagnoli 5: subito ammonito per un fallo di mano involontario. Poi nel secondo tempo su una ripartenza avversaria scivola, ma non colpisce mai il diretto avversario. L’arbitro lo caccia fuori per doppio giallo. Male, molto male non aver utilizzato il VAR per evitare un errore che ha poi deciso la partita visto l’atteggiamento avuto dai rossoneri dopo l’inferiorità numerica.
Borini 5: male in fase difensiva. Troppo incerto sulle chiusure.
(Dal 60′ Abate 5: suo il fallo nel finale da cui nasce il gol del pareggio. Si fa saltare in velocità dal diretto avversario, nonostante il terzino rossonero fosse entrato da appena 30 minuti).
Rodriguez 5,5: poco incisivo in fase offensiva. Da lui ci si aspetta decisamente di più.
Kessié 6,5: potenza e tecnica a servizio della squadra. Emblematico in tal senso la sua giocata dal quale nasce il primo gol rossonero di Bonaventura. Fino al pareggio di Brignoli, era probabilmente il migliore in campo.
Montolivo 6: fa filtro a centrocampo senza grosse difficoltà, ma lascia il campo nel momento che di lì a poco sarebbe diventato il più difficile del match. Sostituzione forse affrettata.
(Dal 73′ Biglia 5: non riesce a far girare il pallone in mezzo al campo come dovrebbe. Con il Milan completamente rintanato nella propria metà campo, può far poco per consolidare il possesso palla).
Suso 6: i tempi di giocata sono ottimi tra le linee, ma non punge come ci si aspetterebbe contro una squadra del livello del Benevento.
(Dall’85’ Zapata 5: il suo ingresso in campo ristabilisce la difesa a 3 ma, con il senno di poi, è stato praticamente inutile).
Bonaventura 6,5: fino al momento del gol segnato in mischia di testa, era stato uno dei peggiori. Poi trova le misure e si rende molto utile alla squadra. Nel finale poteva tenere più palloni anziché rilanciarli nel nulla.
Kalinic 6: errore quasi a porta vuota nei primi minuti, poi si sblocca con un colpo di testa a porta praticamente vuota. Nel finale non riesce a tenere un pallone. Resta basso in fase difensiva, ma senza accennare il pressing. Andava sostituito per far entrare Cutrone o Silva per tenere qualche pallone in più nel finale che avrebbe probabilmente evitato il pareggio in extremis.
All. Gattuso 5: in un modo o in un altro il Milan era riuscito a passare in vantaggio e a ritornarci dopo il momentaneo pareggio. Però la totale assenza di coraggio dopo l’espulsione di Romagnoli (seppur ingiusta) è una grossa colpa per la squadra e per il tecnico. Esordio storico, purtroppo in negativo, per Rino. Speriamo il prosieguo della stagione possa essere più felice, fortunato, e coraggioso.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it