MILAN NEWS – La panchina del Milan non ha pace e ieri ha vissuto l’ennesimo ribaltone. Un film già visto, con tanto di esonero e molta delusione da parte di quei dirigenti che avevano difeso l’ormai ex mister a spada tratta.
Si è consumato ieri mattina l’addio di Vincenzo Montella al Milan; il tecnico campano, come ricorda la Gazzetta dello Sport, si era recato in mattinata al campo d’allenamento di Milanello per dirigere la prima seduta settimanale, quando è stato ‘bloccato’ dalla notizia: esonero in vista per lui e squadra affidata a Gennaro Gattuso, promosso dalla Primavera. Un fulmine a ciel sereno anche per i dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, che lo hanno sempre protetto dalle critiche ma di fronte all’insoddisfazione della proprietà cinese per i risultati poco positivi non hanno potuto fare altro che accantonare Montella.
L’allenatore non ha fatto una piega dopo aver ricevuto la comunicazione dell’esonero, ha ringraziato tutto il mondo Milan e ha lasciato il centro sportivo per l’ultima volta. Ora toccherà a Gattuso, che ieri ha appreso la notizia mentre era nel carcere di San Vittore per un’iniziativa con i detenuti riguardo all’integrazione allo sport. Rino ha ricevuto i primi complimenti in quel luogo così particolare, dove tutti pendevano dalle proprie labbra, per poi virare verso Milanello per i primi colloqui con la società. Ovviamente l’ex centrocampista non si è tirato indietro, ha ricevuto persino l’in bocca al lupo da Silvio Berlusconi in persona, e oggi darà il via alla sua era Milan 2.0; da vedere se sarà solo corta, stile traghettatore, oppure a lunga durata.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it