MILAN NEWS – Ieri Vincenzo Montella è stato esonerato e quest’oggi Gennaro Gattuso ha sostenuto la conferenza stampa di presentazione a Milanello da nuovo allenatore della prima squadra.
Quel che è successo fino a qualche giorno fa per Gattuso è già il passato. Con Montella ha avuto un gran rapporto, ma la sua filosofia calcistica è diversa. In particolare in tal senso ha detto: “La metodologia e i concetti saranno diversi. A Vincenzo piaceva partire dal basso, palleggiare… Piace anche a me, però poi negli ultimi 20-30 metri dobbiamo verticalizzare, muoverci con gli attaccanti e sorprendere gli avversari”. Dal punto di vista tattico e d’atteggiamento probabilmente, magari non da subito, vedremo un Milan diverso.
Relativamente ai singoli, Gattuso ha parlato di alcuni dei giocatori più rappresentativi della squadra. Anzitutto gli è stato chiesto di Franck Kessié: “Come ho già detto altre volte, chi assomiglia di più al mio modo di giocare quando ero calciatore è Kessié, anche se ha più gol nelle gambe. Vorrei vederlo maggiormente inserirsi, l’anno scorso così facendo era devastante. Si creava lo spazio e poi si buttava dentro”.
Relativamente all’attacco, inevitabile parlare di André Silva, il quale sin qui è stato poco utilizzato in campionato (0 gol segnati), mentre in Europa League è il capocannoniere: “Ha grandissima qualità per l’età che ha, è forte, però bisogna metterlo nelle condizioni di farlo giocare con tutta la squadra. Fa dei tagli, ma non viene servito. Quando fa le belle cose le fa a livello personale, difficilmente lo vedo fare un uno-due e poi andare in profondità. “. Un pensiero anche per Patrick Cutrone: “Parte alla pari di Silva e Kalinic. Gioca con il veleno addosso, non si ferma mai, è un tarantolato, ha grande passione, spero di vedere lo stesso spirito in tutti gli altri”.
Si è anche brevemente parlato di Suso, il cui ruolo nel corso di questo inizio di stagione è cambiato più volte. Con Montella la scorsa stagione ha giocato solamente largo a destra nel 4-3-3, mentre negli ultimi mesi ha giocato da trequartista, mezza punta, centrocampista interno, ala destra e seconda punta: “Dicono che Suso può giocare solo largo a destra e poi accentrarsi. Vedremo se sarà così o se saprà sviluppare qualcosa di nuovo. Abbiamo visto Insigne fare la mezza punta, poi si accentrava o allargava. Ha modificato il suo stile negli anni”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it