Si è conclusa la 5.a giornata del girone D d’Europa League: a San Siro il Milan batte l’Austria Vienna per 5-1, stesso punteggio ottenuto nel match d’andata.
I rossoneri vanno sotto a causa di un autogol imbarazzante di Leonardo Bonucci, che anziché spazzare, prova a controllare in scivolata il pallone a porta sguarnita. Poi il Milan accelera, e trova tre gol: Ricardo Rodriguez mette in rete da pochi passi dopo un cross di Borini spizzato da André Silva. Gol del sorpasso proprio del portoghese, che finalizza un tiro poco preciso di Rodriguez su punizione. C’è spazio anche per Patrick Cutrone che di testa, su cross del solito moto perpetuo Fabio Borini, firma il 3-1.
Nella ripresa gli uomini di Vincenzo Montella segnano altri due gol, che portano ancora la firma dei due giovani bomber. Prima André Silva si libera in area e segna il 4-1. Poi a tempo quasi scaduto Cutrone salta il portiere e firma il definitivo 5-1. Milan qualificato e primo nel girone, con un turno d’anticipo.
Marcatori: 20′ aut. Bonucci; 28′ Rodriguez; 36′ André Silva; 43′ Cutrone (ass. Borini); 70′ André Silva (ass. Calhanoglu); 90’+3′ Cutrone.
Ammoniti: Musacchio, Salamon, Monschein.
Espulsi: /
MILAN: Donnarumma 6; Musacchio 5,5, Bonucci 5 (Dal 79′ G.Gomez s.v.), Zapata 6; Borini 7 (Dal 74′ Locatelli 6), Kessié 5.5, Biglia 6-, Çalhanoglu 5.5, Rodríguez 7,5 (Dal 60′ Antonelli 6); Silva 7,5, Cutrone 7,5. All.: Montella 6.
A disposizione: Storari, Antonelli, Gomez, Bonaventura, Locatelli, Montolivo, Kalinic.
AUSTRIA VIENNA: Pentz 5.5, De Paula 5,5, Borkovic 5, Kadiri 6, Salamon 5, Serbest 5, Holzhauser 5.5, Prokop 5.5, Alhassan 5.5, Pires 6+, Monschein 6+.
UOMO PARTITA MILANLIVE: André Silva & Ricardo Rodriguez
Donnarumma 6: mai impegnato dagli avversari. È in leggero ritardo su Moinschein in occasione dell’1-0, ma il giovane portiere milanista non può molto visto l’errore prima della difesa sulla trappola del fuorigioco, poi di Bonucci in scivolata.
Zapata 6: fa il suo lavoro, stando vicino a Bonucci per impedire le ripartenze avversarie. Ci mette un po’ troppo a prendere le misure, poi fa bene alla lunga.
Bonucci 5: un autogol da film degli orrori per il capitano rossonero, che su tiro lento di Monschein a porta vuota, anziché spazzare, prova a controllare in scivolata. Fortunatamente la squadra reagisce dopo il suo errore, e rimonta in pochi minuti. Leo va anche ad un passo dal gol su cross da calcio d’angolo nella ripresa. Speriamo che, nelle prossime partite, l’errore clamoroso odierno non lo condizioni.
(Dal 79′ Gustavo Gomez s.v.).
Musacchio 5,5: ormai conosce quella posizione da finto terzino, ma l’impressione è che fatichi a rincorrere gli avversari vista la scarsa velocità. Gli ospiti erano tecnicamente inferiore, dunque l’argentino è comunque riuscito ad avere la meglio quasi sempre dei diretti avversari.
Borini 7: moto perpetuo sulla fascia. Suo l’assist per il primo gol di Cutrone dalla linea di fondo. Esce tra gli applausi e i cori di tutto lo stadio.
(Dal 74′ Locatelli 6: buon ingresso in campo del giovane centrocampista a livello agonistico, anche se a partita praticamente decisa).
Rodriguez 7,5: nel momento di maggiore difficoltà della squadra (dopo l’autogol di Bonucci) dà sicurezza ai compagni e riesce ad agguantare il match segnando il suo secondo gol stagionale. Sua la punizione, calciata rasoterra, che André Silva controlla e mette in rete. Da esterno di centrocampo può fare la differenza se sta bene fisicamente e viene servito con i tempi giusti dai compagni.
(Dal 63′ Antonelli 6: per poco non ruba il gol della doppietta ad André Silva. A parte questo, non fa molto altro per mettersi in mostra, soprattutto visto che la partita era già stata decisa prima del suo ingresso).
Kessié 5.5: non una partita da ricordare per l’ivoriano, che per larghi tratti di gioco – soprattutto nel primo tempo – appare svogliato. Sbaglia anche le giocate più semplici. Nella ripresa migliora, ma senza strafare.
Biglia 6-: qualche buona imbucata in verticale per l’argentino, che accumula minuti dopo l’infortunio e prova ad alzare il livello delle sue prestazioni. Oggi ordinaria amministrazione vista la pochezza dell’avversario, ma già dalla prossima partita dovrà dimostrare ben di più.
Calhanoglu 5.5: anche per il turco partita non indimenticabile, qualche buona giocata in fraseggio, ma niente che rubi l’occhio al pubblico rossonero. Deve assolutamente crescere, come ormai diciamo da tempo, sotto moltissimi punti di vista.
Cutrone 7,5: non si ferma un momento, correndo e facendo movimenti lungo tutto il fronte offensivo. Buona l’intesa con André Silva, con il quale si divide la doppietta. I due giovani bomber rossoneri non tradiscono le attese: ancora una volta, belli di notte!
André Silva 7,5: grande prova dell’attaccante portoghese, che dentro l’area di rigore è imprendibile per gli avversari. Firma due gol da grande opportunista e rapace d’area. Buoni i suoi movimenti in profondità, da apprezzare le sue giocate. Speriamo di rivedere queste prestazioni anche in campionato, con la speranza che gli venga concesso un minutaggio maggiore.
All. Montella 6: la squadra reagisce solo dopo lo 0-1 firmato Bonucci nella porta sbagliata. Molto negativo che si debba subire prima di entrare in partita, ma d’altro canto va apprezzata la reazione che, in appena 15 minuti, porta a ben tre gol. Il 5-3-2, seppur sia stato sempre utilizzato, non appare ancora consolidato come dovrebbe. La qualificazione ottenuta con un turno d’anticipo, così come il primo posto del girone, erano gli obiettivi minimi per questa squadra visto soprattutto il livello degli avversari.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it