MILAN NEWS – Continua ad essere uno dei crucci principali del Milan di inizio stagione quello riguardante la scarsa vena offensiva sotto porta degli attaccanti rossoneri.
In estate il Milan ha investito tanto, ben 63 milioni di euro per portare in rosa due centravanti di livello internazionale: André Silva, acquisto fortemente voluto dal direttore sportivo Mirabelli, giocatore giovane e di talento che viene da una stagione positiva al Porto anche nei numeri. Poi Nikola Kalinic, colpo richiesto da mister Montella che lo ha indicato come attaccante ideale per l’economia del gioco milanista. Ma entrambi per ora non hanno conquistato l’affetto e la stima del pubblico, viste le poche realizzazioni messe a segno finora.
C’è anche Patrick Cutrone, il giovane esplosivo proveniente dal vivaio Milan che in estate ha risolto non poche situazioni alla squadra di Montella. Ma il gioco stenta e i centravanti non sembrano avere il giusto ‘esprit’ offensivo per mettere in difficoltà gli avversari. Basti pensare che l’ultima rete di un attaccante del Milan risale quasi ad un mese fa, al gol di Kalinic in Chievo-Milan 1-4 dello scorso 25 ottobre. André Silva, ancora a secco in campionato, non va a segno dal 28 settembre con il Rijeka e lo stesso vale per Cutrone. Vera e propria siccità in attacco per il clan di Montella, che potrebbe optare per il modulo a due punte per cercare di sbloccare i suoi uomini offensivi.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it