CALCIOMERCATO MILAN – Il miglior classe 2001 dell’intero panorama calcistico italiano è certamente Pietro Pellegri. Il giovanissimo bomber del Genoa si è presentato alla Serie A con il botto già nella scorsa stagione.
Pronti, via e subito primo gol in carriera all’Olimpico di Roma nel giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti. Poi una doppietta alla Lazio durante la stagione in corso e tanta panchina per non rischiare di bruciare un talento assoluto come quello del ragazzo nativo di Genova, già entrato nel mirino da mesi di tutti i club più importanti del campionato nostrano.
La prima ‘big’ italiana a virare forte su Pellegri sembrava essere l’Inter, con il direttore sportivo Walter Sabatini che ad inizio estate pareva aver trovato l’accordo per bloccare sia il centravanti genoano che il suo compagno e coetaneo Salcedo. Una doppia operazione sfumata per via delle restrizioni del Fair Play Finanziario, che hanno impedito a fine giugno un colpo costoso, da più di 30 milioni di euro, per rafforzare la linea ‘verda’ interista.
Per lo stesso motivo, secondo Calciomercato.com, anche il Milan si starebbe defilando dall’operazione Pellegri: il d.s. Massimiliano Mirabelli lo ha seguito da vicino e lo ha subito inserito nella lista dei potenziali campioni futuri da acquistare proprio dopo il flop della trattativa con l’Inter. Ma la società genoana valuta Pellegri almeno 25-30 milioni di investimento e oggi il club rossonero non può affatto permettersi tale spesa, sia per i circa 230 milioni già investiti dal calciomercato Milan estivo, sia per le varie problematiche finanziarie attuali tra FFP e debiti da risanare. Insomma l’idea di un giovanissimo bomber, italiano doc, pronto per diventare il futuro numero 9 del Milan al momento è da scartare.
Non è escluso che in estate si possa tornare a parlare di Pellegri in orbita rossonera, ma nel frattempo la Juventus ed altre big internazionali potrebbero muoversi e strappare al Milan questo giovanissimo obiettivo.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it