Tavecchio: “Mi sono dimesso solo io. Ventura scelto da Lippi”

Carlo Tavecchio
Carlo Tavecchio (©Getty Images)

Carlo Tavecchio si è dimesso dal ruolo di presidente della FIGC al termine del Consiglio Federale avvenuto a Roma nei minuti scorsi. Una decisione che molti auspicavano, dopo il recente fallimento della qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 da parte della Nazionale azzurra.

Nel corso della riunione avrebbe rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono rammaricato. Vado via perché ho perso. Mi scuso con tutti gli italiani. Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato. Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi”.

In seguito Tavecchio si è concesso ai giornalisti al termine del Consiglio Federale per una conferenza stampa: “Ho rassegnato le mie dimissioni e ho chiesto quelle del Consiglio, nessuno le ha rassegnate, sono rimaste le mie. La speculazione ha raggiunto limiti impossibili. Le mie colpe? Forse non aver cambiato il ct nell’intervallo della partita di Milano? Solo quello…“.

L’ormai ex presidente della FIGC ha poi rivelato: “Ventura non l’ho scelto io, l’ha scelto Lippi. Sono disperato per aver perso la qualificazione al Mondiale. Se quel palo fosse entrato, Tavecchio sarebbe stato un campione? No! Lo sport non può andare avanti così. Le riforme devono essere fatte a livello generale“.

Tavecchio è stato messo in discussione fin dall’inizio del suo mandato, poi le critiche si sono alimentate nell’ultima settimana. Lui si è così difeso: “Quattro squadre in Champions le abbiamo perché Carlo Tavecchio ha la giacca blu? Perché abbiamo cambiato gli equilibri internazionali. Ho portato la Christillin alla Fifa, Michele Uva alla Uefa. Ora ho solo un interesse: portare a termine questi 90 giorni. Davvero c’era bisogno di un ct ora?“. Intanto Giovanni Malagò ha annunciato il commissariamento della Federazione in attesa delle elezioni, mercoledì sarà scelto il nome.

A proposito del nuovo commissario tecnico. Tavecchio rivela: “Ho parlato con 4-5 grandi allenatori. Non sono liberi. Ma non si dica che non allenano la Nazionale per me“.

 

Redazione MilanLive.it

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