MILAN NEWS – La giornata campale di ieri in Federcalcio ha dato due verdetti per il calcio italiano ed i suoi vertici: Gian Piero Ventura è stato esonerato dalla carica di commissario tecnico mentre Carlo Tavecchio non si muoverà dalla poltrona presidenziale.
Chi puntava il dito contro il c.t., reo di essere unico colpevole del flop azzurro in vista dei Mondiali 2018, è stato accontentato, meno chi invece chiedeva la testa anche di Tavecchio, non proprio brillante nella gestione dell’ultimo biennio in chiave Nazionale. Come scrive la Gazzetta dello Sport ora parte la corsa al toto-allenatore, con il presidente FIGC che ieri, dopo la lunga riunione in via Allegri, ha ammesso: “Stiamo lavorando per affidare la Nazionale ad un grandissimo allenatore”.
La speranza di Tavecchio, sia per rilanciare la Nazionale che per salvaguardare la sua posizione, è quella di convincere Carlo Ancelotti ad accettare l’incarico. L’ex tecnico del Milan dopo tanto peregrinare in giro per l’Europa e numerosi trofei conquistati starebbe ragionando sull’idea di tornare in Italia e prendere per mano il nuovo ciclo azzurro. L’Italia calcistica si aggrappa alla qualità e all’esperienza di Ancelotti, primo nome sulla lista dei candidati a sostituire Ventura. Le alternative non mancano? Da Luigi Di Biagio a Walter Mazzarri, passando per altri grandi nomi come Allegri, Mancini o Ranieri, tutti però liberi al massimo da giugno prossimo.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it