Napoli-Milan la gara della verità: ora Bonucci deve confermarsi

Bonucci Musacchio Borini
L’esultanza di Bonucci, Musacchio e Borini (©getty images)

MILAN NEWS – Smaltire la delusione della non qualificazione ai Mondiali sarà un percorso lungo e difficile. Soprattutto per quei senatori che avevano l’ultima possibilità di partecipare ad un campionato del mondo.

Leonardo Bonucci ha compiuto trent’anni lo scorso maggio. Ha ancora un’occasione, ma solo se nei prossimi anni riuscirà a mantenere un certo livello di prestazioni, nonostante l’età che, inevitabilmente, avanzerà. Intanto senza più Gialuigi Buffon, Andrea Barzagli e forse Giorgio Chiellini, il difensore del Milan potrebbe ereditare la fascia da capitano della Nazionale. Un ruolo importante per un calciatore importante. Che ha già vissuto qualcosa di simile con il suo arrivo in estate al Diavolo.

Lunedì sera in Italia-Svezia è stato fra i migliori. Sceso in campo con il naso rotto e una fastidiosa maschera protettiva, ha giocato una partita di qualità e da guerriero. Non è servito per il cammino dell’Italia, ma è un segnale incoraggiante per il Milan. Ma lampi del vero Bonucci si erano visti già dopo le due giornate di squalifica nelle gare contro AEK Atene e Sassuolo.

E’ evidente la crescita dell’ex difensore della Juventus nelle prestazioni. Insieme a lui anche Alessio Romagnoli, perfetto a Reggio Emilia. Ora a Napoli la gara della verità: al Milan serve ritrovare piena fiducia e una prestazione all’altezza al San Paolo contro una squadra fortissima sarebbe la via giusta. Per farlo c’è bisogno del miglior Bonucci possibile. Il morale non sarà al massimo dopo quanto successo con l’Italia. Ma le spalle sono larghe e la personalità non manca. Ora nella sua testa c’è e deve esserci soltanto il Milan.

 

Pasquale La Ragione – Redazione MilanLive.it

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