MILAN NEWS – Corsa contro il tempo per il Milan sui vari fronti societari. La crescita del club, sia dal punto di vista economico che da quello tecnico e progettuale, passa dalle mosse dei prossimi mesi.
Un appuntamento da non mancare è quello relativo al rifinanziamento dell’ormai celebre debito che Rossoneri Lux e Milan hanno con il fondo Elliott Management Corporation. La società americana, in mano al manager Paul Singer, ha prestato 303 milioni e fissato ad ottobre 2018 la scadenza per restituire la somma, comprensiva degli interessi maturati che si aggirano attorno ad ulteriori 50 milioni.
C’è ottimismo secondo il Corriere della Sera per quanto riguarda il rifinanziamento del debito, che dovrebbe avvenire già nei primi giorni di gennaio. Con l’avvio del nuovo anno solare infatti il Milan dovrebbe ottenere risposte positive da BGB Weston, la società londinese scelta per reperire banche d’affari o istituti di credito pronti a rifinanziare il debito Milan ed a ridiscuterlo con termini più agevoli. Dovrebbero essere concessi cinque anni per restituire i soldi e a tassi di interesse minori rispetto a quelli di Elliott.
Entro due mesi dunque il club rossonero dovrebbe chiudere la questione con Elliott e trovare un accordo internazionale che permetta a Yonghong Li di non perdere la proprietà del ‘Diavolo’. Infatti, se fallisse il rifinanziamento del debito, l’uomo d’affari cinese sarebbe costretto a passare le azioni al fondo americano. Un’eventualità che al momento sembra lontana, però saranno importanti le manovre delle prossime settimane. Ad ogni modo, la scadenza è ottobre 2018 e dunque c’è tempo ancora. Ovviamente l’ideale è risolvere tutto in tempi brevi, cosa che magari verrebbe vista di buon occhio anche dall’UEFA, che sta valutando se concedere il ‘voluntary agreement’ al Milan.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
