Stadio di proprietà e mercato: Fassone risponde ai piccoli azionisti

Marco Fassone
Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Mattinata importante per il futuro del Milan. A Casa Milan infatti si è tenuta l’Assemblea dei Soci per l’approvazione del bilancio e l’aumento di capitale. Ma è stata un’occasione per trattare anche altri temi. Al termine della riunione Marco Fassone ha risposto ad alcune domande dei piccoli azionisti.

Anche in questo caso l’amministratore delegato rossonero ha toccato vari argomenti. Quello più caldo è certamente il calciomercato. Che il Milan a gennaio non farà “se non strettamente necessario“, ha detto Fassone ai piccoli azionisti secondo Sportmediaset. L’ex dirigente di Inter, Napoli e Juventus è molto fiducioso per il futuro e spera di pareggiare il bilancio nel terzo anno di gestione, cioè nel 2019-2020, anno in cui tra l’altro sarà possibile una quotazione in borsa.

Il bilancio ha segnato un prevedibile passivo. Ma nonostante questo, Fassone ha detto ai piccoli azionisti che la gestione ordinaria è in miglioramento soprattutto per quanto riguarda la questione dei ricavi grazie agli incassi dello stadio e gli introiti dalla UEFA per l’Europa League. Inoltre l’ad non ha escluso l’immissione di altro denaro (fino a un massimo di 120 milioni) oltre ai 60 milioni già versati per l’aumento del capitale.

Capitolo Elliott Management Corporation. Esiste l’opzione che riguarda il club e quella che riguarda la proprietà. Il collegamento sta nel fatto che il debito è garantito dall’azionista e non il contratto. Si fa avanti quindi l’advisor Bgb Weston tra i collaboratori utilizzati: l’obiettivo è arrivare ad un doppio rifinanziamento. Giraudo collabora con Bgb Weston per la sezione immobiliare e non c’entra niente con la questione Milan.

Per la questione sponsor non ci sono novità su Audi, mentre con Adidas è ormai ufficiale il divorzio. E’ già stato stilato il nuovo contratto (si parla di Puma) che è più basso economicamente rispetto ad Adidas, ma è più forte per quanto riguarda la parte variabile. Ad inizio 2018 dovrebbe essere l’annuncio, mentre le altre sponsorizzazioni sono previste nei prossimi mesi.

Un altro importante tema riguarda lo stadio. Fassone ha ribadito che il Milan vuole avere uno stadio di proprietà nel medio termine. E, proprio come l’Inter, l’interesse per San Siro è molto alto. Per questo motivo, l’ad ha svelato: “La società sta facendo delle ricerche tenendo in considerazione le preferenze dei tifosi“.

Ultimo ma non meno importante è l’argomento voluntary agreement. Giovedì è stato presentato il programma e la risposta dalla UEFA è attesa entro Natale. Il Milan è soddisfatto del lavoro svolto, ma c’è la consapevolezza che, essendo il primo caso in assoluto, la decisione potrebbe non essere soltanto economica.

 

Redazione MilanLive.it

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