NEWS MILAN – Alessandro Nesta ha vestito la maglia rossonera dal 2002 al 2012 vincendo 2 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club. Tanti trofei a cui aggiungere anche i 7 vinti precedentemente con la Lazio e il Mondiale di Germania 2006 conquistato con l’Italia.
A proposito di Nazionale, l’ex difensore del Milan è stato interpellato dal Corriere dello Sport per parlare dell’imminente playoff contro la Svezia per accedere a Russia 2018. Anche lui nel 1997 ne disputò uno contro la Russia per andare al Mondiale di Francia 1998. Sa cosa si prova in questi casi. L’allora gruppo guidato da Cesare Maldini ce la fece e si spera che anche questa volta non si fallisca.
Nesta su Nazionale, Milan e futuro
Nesta dà dei consigli agli azzurri di Giampiero Ventura e in generale parla così della doppia sfida di spareggio: «Di essere forti e di dimostrare quello che valgono. Per loro giocare contro l’Italia sarà uno stimolo, ma sanno che sulla carta sono inferiori come giocatori e come tradizione. Se la Nazionale non si qualificasse? Un fallimento. Se sei l’Italia i Mondiali li devi fare per forza».
E quando a Sandro viene chiesto chi sia il nuovo Nesta, lui risponde: «Rugani, Romagnoli e Caldara. Spero facciano una carriera come la mia e quella di Cannavaro, ma per crescere devono giocare la Champions».
Inevitabile chiedere all’attuale allenatore del Miami FC un parere sul nuovo Milan cinese: «Non è ancora decollato e ci sono tanti problemi. Quando cambi tanto è inevitabile, ma Montella è un ottimo tecnico. Fare il suo lavoro al Milan è complicato come si è visto negli ultimi anni».
Nesta non nasconde il desiderio di tornare in Italia per allenare, dopo l’esperienza nel campionato americano NASL: «Speriamo… Qualche proposta l’ho avuta, ma avevo il contratto con Miami. Se potessi scegliere tra Milan e Lazio? Non ci casco. In futuro, quando sarò pronto, mi auguro di allenarle entrambe».
Matteo Bellan