MILAN NEWS – La fascia destra del Milan da qualche mese a questa parte appare come una sorta di lazzaretto. Chiunque provi a mettervi piede sotto le indicazioni di Vincenzo Montella rischia qualcosa, tra figuracce, infortuni e crisi personali.
Tutto è cominciato lo scorso 15 settembre, come ricordato dalla Gazzetta dello Sport; Andrea Conti, il titolarissimo della fascia, acquistato per 24 milioni dall’Atalanta, si ferma in allenamento. Le notizie sono da brividi: rottura del legamento crociato del ginocchio, operazione forzata e almeno 4-5 mesi di stop. Un fulmine a ciel sereno che sconvolge le gerarchie del Milan e mette in crisi mister Montella nelle scelte per la formazione titolare.
A sostituirlo c’ha pensato spesso Davide Calabria, terzino duttile e apprezzatissimo a Milanello che però con la ‘jella’ ha parecchi conti in sospeso: prima un trauma facciale rischioso contro il Chievo, poi l’infortunio alla caviglia domenica scorsa con il Sassuolo. Problemi su problemi che bloccano crescita ed esplosione del classe ’96. Ed Ignazio Abate? Già protagonista di un paradossale quanto delicato infortunio all’occhio nello scorso campionato, l’esperto vice-capitano del Milan è colui che soffre di più: solo 331 minuti concessi da Montella, poche apparizioni e la sensazione di non essere troppo utile alla causa. In tutto questo marasma generale spunta Fabio Borini, un’ex ala sinistra che da esterno destro fluidificante si è sorprendentemente rilanciato. A mano che la maledizione di quella fascia non colpisca anche lui.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it