MILAN NEWS – Tra gli acquisti estivi del Milan effettuati dal duo Fassone-Mirabelli per rinforzare e migliorare la rosa c’è chi non ha mai avuto troppa considerazione da parte della tifoseria, magari per via del nome e del pedigree non altisonante.
Fabio Borini è forse, dei 10-11 acquisti del calciomercato Milan, quello che ha ottenuto meno consensi e pochissime aspettative. Arrivato in prestito con diritto di riscatto, per una cifra totale vicina ai 6 milioni di euro, l’ex attaccante di Roma e Liverpool doveva rappresentare solo una discreta alternativa per l’iniziale tridente offensivo previsto dal 4-3-3 di Montella. Un paio di prestazioni sottotono a inizio stagione e un ruolo non proprio nelle sue corde gli avevano persino fatto prendere ingenerosi fischi da parte dell’esigente pubblico milanista.
Borini però, come riportato da Il Giornale, è riuscito con generosità e sacrificio a ritagliarsi uno spazio importante. Con il passaggio al 3-5-2 come modulo di base l’attaccante emiliano si è trasformato, su intuizione di Montella stesso, calandosi in un ruolo inedito come quello di esterno fluidificante a tutto campo. Corsa, sprint e tanto altro per il ‘maratoneta’ Borini, che da laterale (destro o sinistro) sembra aver trovato la sua giusta dimensione tattica, diventando un intoccabile nello scacchiere del Milan attuale. Non a caso è risultato il migliore in campo e più pericoloso in alcuni match importantissimi contro Roma, Inter o Juventus. Una notizia buona solo a metà per Montella, che può sì fare affidamento su un jolly maturo ed esperto ma che allo stesso tempo deve segnalare l’impegno non altrettanto grintoso del resto della squadra.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it