CALCIOMERCATO MILAN – La squadra rossonera è alla ricerca di gioco e risultati, con Vincenzo Montella che sin qui non ha ottenuto successi contro le big. Sono 5 le sconfitte subite in campionato e al momento l’obiettivo quarto posto è lontano.
Per arrivare all’obiettivo prefissato ad inizio stagione dalla società, ovvero la qualificazione in Champions League, il Milan dovrà fare decisamente meglio di quanto mostrato sin qui. In molti in queste settimane hanno discusso il lavoro compiuto in estate in sede di calciomercato Milan, Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone. In particolare una delle critiche maggiormente ripetute è stata quella di non aver acquistato un esterno d’attacco che potesse sostituire il partente M’Baye Niang. Ad inizio stagione era stato Fabio Borini a ricoprire il ruolo d’esterno di sinistra nel 4-3-3, salvo poi essere retrocesso ad esterno di centrocampo con il passaggio al modulo 3-5-2 e alle sue varianti.
Nel mercato di gennaio però il Milan potrebbe correre ai ripari e regalare a mister Montella un attaccante esterno che possa garantire maggiore imprevedibilità sulla fascia opposta a quella di Suso. Come ricordano i colleghi di calciomercato.it bisognerebbe tenere d’occhio il futuro di Lucas Moura, 25enne esterno brasiliano del PSG. La scorsa estate era stato vicino alla cessione, ma la sua volontà era quella di giocarsi le sue chance nonostante gli acquisti onerosi di Mbappé e Neymar.
Lucas però ha collezionato appena 5 presenze, tutte a partita in corso in Ligue 1, per un totale di appena 71 minuti nei quali è anche riuscito a segnare un gol e a fornire un assist. Le sue qualità sono indiscusse, ma la sua utilità per la squadra parigina sin qui è stata praticamente nulla. Vista la necessità del presidente Nasser Al-Khelaïfi di rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, non è da escludere che già a gennaio si possa avvallare la cessione del giocatore. La richiesta del PSG sarebbe compresa almeno tra i 20 e i 30 milioni di euro.
Lucas sarebbe un gran colpo per il Milan, che rinforzerebbe sotto tutti i punti di vista il proprio reparto offensivo dando velocità ed imprevedibilità alla manovra. La sensazione avuta sin qui è che i rossoneri si rendano pericolosi solo dalle parti di Suso, il che diventa presto un limite quando si affrontano squadre preparate tatticamente. Ne è l’esempio la sfida con la Juventus di qualche settimana fa, che ha sistematicamente creato una gabbia attorno allo spagnolo. Vedremo se ci saranno o meno i presupposti a gennaio per un rinforzo offensivo.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it