Il Milan porta a casa tre punti fondamentali. I rossoneri battono il Sassuolo al Mapei Stadium per due a zero e ritrovano finalmente la vittoria. Prestazione convincente quella della squadra di Vincenzo Montella. Che non aveva iniziato benissimo. Poi la rete di Alessio Romagnoli ha sbloccato il Diavolo, che da li in poi ha controllato bene la gara.
I padroni di casa si sono resi pericolosi in pochissime occasioni e sempre con Politano protagonista. Il Milan ha fatto girare bene la palla e si son viste anche azioni interessanti. A chiudere la partita il solito Suso con una rete tanto bella quanto importante. I rossoneri vincono e fanno un salto in classifica. Il miglior modo possibile per affrontare la sosta e preparare la sfida contro il Napoli.
Marcatori: 39′ Romagnoli, 67′ Suso
Ammoniti: Romagnoli, Acerbi, Montolivo, Missiroli.
Espulsi: /
SASSUOLO: Consigli 6,5; Gazzola 5,5, Cannavaro 6, Acerbi 6, Peluso 5; Missiroli 5, Mazzitelli 6, Cassata 6 (dal 55′ Matri); Politano 6 (dall’84’ Rogerio), Falcinelli 5, Ragusa 5,5 (dal 70′ Perini).
MILAN: Donnarumma 6; Zapata 6,5, Bonucci 6,5, Romagnoli 6,5; Calabria sv (dal 12′ Abate 6), Kessié 6,5, Montolivo 6, Borini 6,5; Suso 7, Calhanoglu 6-; Kalinic 6-. All.: Montella 6.
Donnarumma 6: intervento importante intorno al 16′ del primo tempo su Mazzitelli. Attento nelle uscite, dà sicurezza alla difesa. Nella ripresa non rischia nulla.
Zapata 6,5: negli scontri fisici non c’è partita ed è puntuale anche negli interventi. Sbaglia qualcosa di troppo con il pallone fra i piedi e nei posizionamenti. Ma la sua è una prestazione decisamente positiva.
Bonucci 6,5: la crescita del capitano rossonero è evidente. In Europa League è stato uno dei migliori in campo e si è confermato anche stasera a Reggio Emilia. Concentrato fin dall’inizio, tiene a bada Diego Falcinelli. Sempre preciso nei passaggi, alti o corti. La squalifica deve avergli fatto bene.
Romagnoli 6,5: Politano è un avversario ostico per chiunque e anche lui va qualche volta in difficoltà. Ma il difensore rossonero riesce comunque a gestire le varie situazioni di gioco e se la cava. Suo il gol di testa che sblocca la partita anticipando Andrea Consigli.
Calabria sv: (dal 14′ Abate 6: entra bene in partita il 20 del Milan. Si propone spesso sulla fascia destra e copre bene anche in difesa. Buona l’intesa con Suso e Kessié).
Montolivo 6: Montella lo preferisce a Locatelli e si affida alla sua esperienza. Si dedica soprattutto alla fase di interdizione, in quella di impostazione lasciare fare a Bonucci oppure si limita al compitino.
Kessié 6,5: inizio in sordina, poi si scatena. Si propone più volte lungo la fascia destra e si impone con tecnica e fisicità agli avversari. Da una sua iniziativa nasce una buona azione da gol per Nikola Kalinic. In mezzo al campo è un mastino. Finalmente abbiamo rivisto il vero Kessié.
Borini 6,5: non è mai un compito facile quello dell’ex Sunderland. Ma lui copre tutta la fascia in maniera positiva: in difesa dà una mano a Romagnoli nel contenere l’accoppiata Politano-Gazzola e in avanti si fa vedere con grande frequenza e qualità. Come spesso è successo in queste ultime partite, sufficienza piena per lui (dall’82’ Antonelli sv).
Calhanoglu 5,5: la prestazione del turco cresce in maniera progressiva. Non inizia benissimo, come il resto della squadra. Poi inizia a far vedere le sue qualità con giocate interessanti. Ma continua ad avere un atteggiamento timido, a fare il minimo indispensabile. Da uno come lui ci si aspetta sempre di più. Comunque meglio rispetto alla partita in Grecia (dal 65′ Locatelli 6: tiene la posizione di Calhanoglu da mezzala sinistra. Gioca pochi palloni ma sempre con buona tecnica. E ci prova spesso dalla distanza. Ha anche un’occasione per fare gol, ma Consigli glielo nega).
Suso 7: come al solito è dai suoi piedi che passano tutte le azioni offensive del Milan. Si fa vedere fra le linee e cerca spesso il duetto con Calhanoglu. Tenta spesso di mandare in porta Kalinic, ma senza successo. Nel secondo tempo trova un grande gol con solito dribbling a rientrare sul sinistro e tiro all’incrocio.
Kalinic 6-: solita partita di grande movimento per l’ex attaccante della Fiorentina. Nel primo tempo ha una buona occasione, ma il suo colpo di testa è ben neutralizzato da Consigli. Nella ripresa il Milan è più presente nella metà campo avversaria ma Kalinic viene servito poco e male. Potrebbe fare molto meglio con maggior supporto.
All. Montella 6: ha sentito e letto di tutto sul suo conto in queste ultime settimane. L’allenatore del Milan resta però convinto delle sue idee e continua a proporre questo 3-4-2-1 che si trasforma in continuazione. La squadra non approccia benissimo alla gara, ma poi cambia marcia ed entra in controllo. Scelta azzeccata quella di preferire Zapata a Musacchio. Continua a dar fiducia a Calhanoglu: risposte timidamente positive stasera. La vittoria di stasera salva momentaneamente la sua panchina. Dopo la sosta c’è il Napoli. L’occasione giusta per svoltare la stagione.
Pasquale La Ragione – Redazione milanLive.it