Leonardo Bonucci ha sfornato una buona prestazione in Sassuolo-Milan 0-2, tornando a esprimersi su livelli positivi che fanno aver fiducia per il futuro suo e della squadra.
Queste le parole del capitano rossonero a Sky Sport: “Ci portiamo via una prestazione migliore di altre, sicurezza dato che con più personalità sappiamo fare gioco. Abbiamo giovani di talento che devono liberarsi dalle pressioni. Credo in questo gruppo fortemente, possiamo fare qualcosa di importante”.
Bonucci parla del suo miglioramento personale nelle ultime due partite: “Sono più sereno, è vero. L’espulsione e la squalifica mi hanno aiutato a lavorare, mettendo benzina nel serbatoio e togliermi pressioni addosso. Ho accolto positivamente quelle due giornate di squalifica, mi servivano. Ho avuto modo di pensare a me e migliorarmi”.
Un paragone tra questo Milan e la prima Juventus in cui giocò: “C’è da studiare un nuovo libro, un nuovo capitolo. La Juve è diversa dal Milan, ho fatto sei anni con un gruppo che col tempo giocava a memoria. Qui ho fatto un esame di coscienza interiore, mi ero creato troppe aspettative, ho fatto un passo indietro per farne tre avanti per aiutare la squadra. Serve fare gruppo ed essere squadra”.
Bonucci prosegue così sulla crescita e quella della squadra: “Non giocare Milan-Juventus forse mi ha fatto migliorare, lavorando sia fisicamente che di testa. La mia squalifica ha compattato di più il gruppo. Mia presenza un po’ di peso forse all’inizio. Dovevo spostare io gli equilibri e non ci sono ancora riuscito (ride, ndr). Fascia? Alla Juve mi sono preso le mie responsabilità anche senza fascia. La società ha messo pressioni su di me e sulla squadra, ne abbiamo parlato subito e abbiamo provato a sistemarle. Non è importante il singolo, ma la squadra. Qualcosa è cambiato, ripartiamo da qui. Abbiamo talento, qualità ed esperienza. C’è un buon mix per fare qualcosa di importante”.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)