NEWS MILAN – E’ ormai Gennaro Gattuso il candidato unico all’eventuale sostituzione di Vincenzo Montella in caso di esonero. Sassuolo-Milan di stasera può essere un appuntamento cruciale per le sorti dell’attuale allenatore della Prima Squadra.
Dalle ultime news Milan emerse risulta che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli non siano del tutto convinti di esonerare Montella in caso di mancata vittoria al Mapei Stadium. Il rapporto con il mister è buono e lo spogliatoio non è spaccato come invece accade spesso quando i risultati non ci sono. Solo un tracollo a Reggio Emilia li potrebbe spingere a optare per un cambio in panchina.
Ci si è domandati per settimane se esistesse un allenatore in grado di poter dare subito certezze al Milan, conducendolo fuori dalla crisi. La risposta è stata negativa. I nomi di Walter Mazzarri e Paulo Sousa (ormai vicino al Tianjin Quanjian) non convincono. Tecnici stranieri senza esperienza in Serie A vengono considerati scommesse azzardate. Chi rimane? Il già citato Gattuso.
L’attuale mister della Primavera del Milan è uno che potrebbe fare da traghettatore, lasciando poi la panchina a un altro allenatore a fine stagione. E’ amato dai tifosi, conosce l’ambiente e probabilmente non avrebbe troppe difficoltà a farsi seguire dalla squadra, considerando sia il suo passato da giocatore che la sua forte personalità.
Però c’è il rischio di ‘bruciare’ Gattuso, tecnico che in questo periodo sta facendo un ottimo lavoro con la Primavera e che sarebbe un peccato togliere a dei giovani ragazzi bisognosi di un modello importante come lui per crescere. Dopo un avvio complicato, i giovani rossoneri hanno trovato la retta via e vittorie che li hanno portati al secondo posto della classifica del campionato giocando anche un buon calcio.
Comprensibile che si chieda la ‘testa’ di Montella in caso di nuova delusione in Sassuolo-Milan, però c’è il rischio di esporre Gattuso a un compito che potrebbe essere troppo grande per lui. Il grande Rino non si tirerebbe indietro, però da allenatore non ha ancora esperienza e si rischia di ‘bruciarlo’.
Ad ogni modo, è ancora presto per scavare la fossa a Montella, che più volte è stato considerato in bilico e poi è rimasto al suo posto. Intanto speriamo che si vinca e non si debba pensare a cambi in panchina.
Redazione MilanLive.it