MILAN NEWS – Salvare la panchina in Emilia, in particolare contro il Sassuolo, è impresa ardita per qualsiasi allenatore del Milan. I neroverdi hanno già ‘fatto fuori’ vari predecessori, da Allegri a Mihajlovic passando per Seedorf e Inzaghi. Ma le imprese impossibili sono spesso il pane per tecnici coraggiosi come Vincenzo Montella.
Nelle sue dichiarazioni di ieri in conferenza stampa, riportate stamane dalla Gazzetta dello Sport, Montella si dice ottimista come al solito, cercando di allontanare gli spettri dalla propria panchina e guardando addirittura oltre: “La strada da percorrere è questa, vedo un gruppo pronto e desideroso. Per quanto mi riguarda, la società ha difeso il mio operato a più riprese, Mirabelli lo ha fatto anche ad Atene. Io sono l’allenatore del Milan, ho un altro anno di contratto, mi sento sempre più coinvolto in questo progetto e lo voglio portare avanti. Se il 17 novembre sarò io seduto su questa poltrona alla vigilia di Napoli-Milan? Fino a prova contraria sì, ci sarò io. Anche perché noi col Sassuolo vinceremo, come abbiamo vinto col Chievo”.
La soluzione di Montella per tirarsi fuori da questo strano momento stagionale è quella di giocare da squadra senza troppe pressioni mentali: “È un momento complicato, nell’ultimo periodo però abbiamo fatto buonissime prestazioni, sebbene siano mancati i risultati. Un pareggio ad Atene lo ritengo un ottimo risultato, ma dobbiamo tornare a vincere. Abbiamo bisogno di prestazioni e vittorie per risalire. E intendo vincere per il Milan, non per l’allenatore. L’attacco che non segna? Tiriamo tanto e segniamo poco, questo è il fattore che mi preoccupa di più e fotografa appieno la situazione attuale. Per risolvere questo problema occorre giocare in modo più spensierato e sereno. Io sono sereno, ho in testa solo il Milan. Lo so che là davanti corrono molto forte e noi abbiamo un rendimento al di sotto delle attese, ma le cose si possono invertire. Anzi, è probabile: le altre non possono sempre andare a questo ritmo e se noi riusciamo a riprenderci si può risalire, anche in ottica quarto posto“.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it