MILAN NEWS – Domani sera il destino di Vincenzo Montella dipenderà molto dalla schedina, ovvero dal segno che uscirà fuori al termine del match tra Sassuolo e Milan. 1, X o 2, variabili che fanno tutta la differenza del mondo per un tecnico ormai all’esami finale.
C’è una sorta di ultimatum, come scrive la Gazzetta dello Sport, che riguarda Montella. Il tecnico rossonero non può fallire l’appuntamento prima della sosta, soprattutto dopo lo 0-0 deludente contro l’AEK Atene. La dirigenza non è rimasta interdetta per via del risultato, visto che un pareggio in Grecia ci può anche stare, ma per l’atteggiamento della squadra: molle, senza idee e senza anima, nonostante la presenza in formazione di elementi caratterialmente molto stimabili, da Bonucci a Montolivo, i due capitani che hanno confermato dopo l’ultima sfida che il gruppo pecca di personalità.
Una situazione limite per Montella, che in campionato ha ottenuto troppi pochi punti rispetto al previsto, con dati che fanno preoccupare: il Milan tiene bene il pallone ma non sa rimontare, quando va in svantaggio è destinato a perdere. E il licenziamento del preparatore Emanuele Marra non sembra oggi essere stato così utile, visto che il problema dei rossoneri non sono le gambe bensì una testa ancora troppo poco vincente e reattiva. Insomma il Sassuolo sarà l’ultima spiaggia per Montella, che ha bisogno del segno 2 per ‘costringere’ i dirigenti a fidarsi ancora di lui. Una soluzione che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli sperano di poter prendere, ma con un altro risultato negativo sarebbe durissima proteggere il mister.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it