MILAN NEWS – Uno 0-0 che delude i tanti tifosi rossoneri, che si aspettavano dal Milan ieri schierato ad Atene una reazione d’orgoglio e una prova quanto meno compatta per risollevarsi dopo il k.o. contro la Juventus in campionato.
Invece l’atmosfera monumentale della capitale greca non ha dato grossi stimoli. Vincenzo Montella può aggrapparsi ai precedenti: nel 2006 il Milan di Ancelotti perse 1-0 con l’AEK ma si riscattò vincendo la Champions League qualche mese dopo. Ieri nella conferenza post-partita, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico rossonero ha tirato fuori le unghie mostrando tutta la sua verve mista a nervosismo, consapevole che qualcuno già lo avrebbe additato come colpevole per la prestazione non scintillante dei suoi.
Montella si difende così dalle accuse e come al solito non mostra peli sulla lingua: “Un’altra brutta partita? Questa lo è stata solo perché non abbiamo vinto. Le altre quali sarebbero? Siamo primi del girone in Europa, non vale? L’anno scorso tutte le italiane sono uscite al primo turno, è già dimenticato? Fare zero a zero qui non è catastrofico. E’ da tempo che sto guardando da vivo il mio funerale e questo è un vantaggio. Poi non so cosa succederà, ma la società mi sostiene”.
Passando all’aspetto tattico del match di Atene, Montella analizza così il pareggio ottenuto: “Il primo tempo era fermo perché tattico, il secondo è stato più veloce e intenso. Alla vittoria siamo andati più vicini noi con il palo di Montolivo e sarebbe stata meritata. Nessun giocatore si è mai tirato indietro, questo lo sottolineo. Si può dare una sensazione diversa, invece abbiamo lottato e va riconosciuta la pressione degli avversari. Domenica voglio un risultato positivo, ancora più positivo”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it
