MILAN NEWS – Titolare ieri in Europa League, André Silva non è riuscito a lasciare il segno. Servito poco e male, il portoghese ha provato a lavorare con e per la squadra, ma non ha avuto a disposizione palle-gol importanti.
L’attaccante del Milan ha segnato tanto in Europa ma non ancora in Serie A e spera di farlo presto. Intanto molti sostenitori rossoneri sono dalla sua parte e preferirebbero vederlo titolare più spesso al posto di uno spento Nikola Kalinic. L’ex Porto oggi ha partecipato ad un Q&A con i tifosi tramite una diretta su Facebook e ha parlato di molti argomenti.
André Silva ha rivelato così le sue sensazioni quando ha saputo dell’interesse del Milan: “Sono stato felice. Non me lo aspettavo, ne ho parlato con la famiglia, è stato un riconoscimento internazionale“. Sull’impatto emotivo quando ha messo piede nel museo rossonero: “Sorpreso che un club fosse così titolato. Anche il Porto lo era, ma non così. Ne sono rimasto impressionato“.
L’attaccante racconta così il suo primo gol con la maglia del Milan: “In un San Siro pieno, caldo. Aspettavo questo momento da quando ho firmato con il Milan“. San Siro lo ha colpito in modo particolare: “Anche quando sono in panchina osservo e ammiro San Siro. Lo ricordo contro Inter e Juventus, è stata un’emozione unica e particolare. E’ uno degli stadi più belli al mondo“. Da bambino sognava di giocare al fianco di due giocatori: “Con Ronaldo il fenomeno e Cristiano Ronaldo. Giocare con Cristiano è un sogno, imparo tanto“.
L’amico Bernardo Silva ha battuto il Napoli con il suo Manchester City in Champions. Dopo la sosta anche il Milan affronterà gli azzurri. Ma André Silva non ci pensa: “Ora siamo concentrati sul Sassuolo“. Non parla ancora italiano e non lo usa nemmeno sui social: “Ho paura di dire cose sbagliate, ma sto imparando“.
In Serie A finora non ha trovato molto spazio e gli manca ancora la rete. Ma lui è tranquillo: “E’ un’esperienza enorme per la mia carriera. Anche le difficoltà sono importanti per la mia crescita personale. A voi può sembrare un momento triste per me, invece sono tranquillo e sto imparando molto“. Del vecchio Milan ricorda tre calciatori in particolare: “Mi piacevano Inzaghi, Shevchenko, Rui Costa… Ma sono cresciuto vedendo Cristiano Ronaldo”.
André Silva non apprezza particolarmente i paragoni: “Io sono André Silva e devo mantenere il mio gioco ed essere originale. Mi piace fare gol ma anche di giocare con la squadra, non cambia niente se da solo o con un altro attaccante”. Il portoghese racconta il suo hobby preferito: “Mi piace giocare alla PlayStation. Gigio è bravo, ma io sono più forte. Io gioco sempre con il Milan e mi metto titolare”.
L’ex Porto non vede l’ora di segnare la prima rete anche in campionato: “Serve il primo gol. Sono fiducioso, sono sicuro che arriverà prima o poi“. Sul suo rapporto con Patrick Cutrone: “Mi piacciono tutti i calciatori qui al Milan. Con Cutro come con gli altri“.
Redazione MilanLive.it