E’ terminata l’attesa sfida AEK Atene-Milan di Europa League. 0-0 allo Stadio Olimpico, con la squadra greca che probabilmente ha qualche rimpianto in più data la maggiore produzione offensiva creata.
Ci si attendeva molto di più dai ragazzi di Vincenzo Montella, che nel primo tempo sono stati indecenti sul piano della prestazione. La difesa è stata esposta a diverse offensive dei padroni di casa e si è salvata, anche grazie alla loro imprecisione. Nella ripresa qualcosa di meglio con l’ingresso di Suso, però comunque poco per riuscire a vincere. Scialbo pareggio.
AEK (3-4-1-2) – Anestis 6; Vranjes 6, Cosic 6, Bakakis 6; Galo 6.5, Johansson 6.5, Simoes 6, Helder Lopes 6.5; Bakasetas 5.5. (21’ st Galanopoulos 5.5); Christodoulopoulos 6 (15’ st Livaja 6), Araujo 5.5 (33’ st Giakoumakis sv). A disp: Tsintotas, Vlachomitros, Ajdarevic, Tzanetopoulos. All.: Manolo Jimenez 6.5
MILAN (3-4-1-2) – G. Donnarumma 6; Musacchio 5, Bonucci 6, Romagnoli 6; Borini 5.5, Locatelli 5 (22’ st Kessie 5.5), Montolivo 5.5, R. Rodriguez 5.5; Calhanoglu 4.5; André Silva 5.5 (36’ st Kalinic sv), Cutrone 5 (1’ st Suso 6). A disp.: Storari, Abate, Zapata, J. Mauri. All.: Montella 5
ARBITRO: De Sousa (Por)
Ammoniti: Musacchio, Locatelli (M) e Cosic (A) per comportamento non regolamentare. Angoli: 5-4 per Aek.
Recupero tempo: pt 1’, st 3’
Europa League, AEK Atene-Milan: le pagelle dei rossoneri
G. Donnarumma 6 – Ordinaria amministrazione per Gigio, sempre pronto in traiettoria nelle conclusioni della squadra greca. Non deve compiere miracoli, nonostante le diverse sortite offensive dell’AEK, a volte troppo impreciso al momento di finalizzare.
Musacchio 5 – L’argentino fatica molto ad Atene, soprattutto nel primo tempo. Tanti errori sia in fase di impostazione che in altre situazioni. Per l’ex Villarreal probabilmente ci sono dei problemi nell’adattarsi a giocare nella difesa a tre, visto che in carriera il meglio lo ha dato a quattro.
Bonucci 6 – Qualche lancio sbagliato, però nel complesso la prova del rientrante capitano rossonero è sufficiente. Forse staccare la spina, grazie alle due giornate di squalifica in campionato, può avergli fatto bene. Non fatica a badare agli attaccanti greci.
Romagnoli 6 – Prova di sostanza del numero 13 rossonero, che dalla sua parte soprattutto nel primo tempo vede arrivare spesso gli avversari. L’ex Roma non va in affanno, è attento e compie alcune chiusure buone.
Borini 5,5 – Un po’ più in difficoltà del solito, perché sulla sua fascia c’è un Helder Lopes molto veloce e in serata positiva che lo impegna parecchio, soprattutto nel primo tempo. Per il numero 11 del Milan solita generosità e spirito di sacrificio, ma il dedicarsi molto alla fase difensiva lo ha costretto necessariamente e produrre poco in quella offensiva.
Montolivo 5,5 – Sua l’occasione più importante della partita, ma il diagonale di destro si stampa sul palo. Primo tempo pessimo, come per tutta la squadra quasi, però nella ripresa va meglio.
Locatelli 5 – Ci si aspettava molto di più da Manuel, che è molto falloso e sia in fase di costruzione che di interdizione produce pochissimo. Ha solo 19 anni e il tempo per crescere, ma poteva sfruttare meglio questa occasione (dal 67′ Kessié 5,5 – Non lascia particolarmente il segno. Cerca di dare sostanza al centrocampo e recupera qualche pallone utile, però anche dall’ivoriano ci si aspetta di più, fermo restando che pure lui è molto giovane).
R. Rodriguez 5.5 – In difficoltà soprattutto nei primi 45 minuti, con Rodrigo Galo che più volte lo costringe a stare molto basso e praticamente a non salire quasi mai per tentare cross. E’ mancato il suo apporto in fase offensiva, ma è stato costretto a ciò a causa dell’aggressività degli avversari.
Calhanoglu 4,5 – Il turco vive un periodo abbastanza negativo e anche ad Atene lo ha confermato. Montella si fida di lui e lo lancia nuovamente titolare, ma l’ex Bayer Leverkusen mette in campo una prestazione molto negativa. Per diversi tratti è anonimo e produce solamente un tiro in porta. Da uno con le sue qualità ci si attende ben altro, soprattutto a livello di assist.
André Silva 5,5 – Fa pochissimo, se consideriamo che il suo mestiere è segnare, però cerca di battersi e i compagni sicuramente non lo aiutano affatto. Mai palloni puliti da giocare per il portoghese, spesso abbandonato là davanti (dall’81 Kalinic sv)
Cutrone 5 – Non si è praticamente mai visto Patrick, che rispetto al solito ha anche esercitato meno pressione sui difensori rivali. Pure lui paga gli scarsi rifornimenti ricevuti. (dal 46′ Suso 6 – Se il Milan nel secondo tempo dà qualche segnale di ripresa è grazie a lui, che in campo mette la solita vivacità e crea qualcosa, purtroppo predica nel deserto)
Montella 5 – Il mister continua ad esibire sorrisi e fiducia, però in campo il suo Milan è stato indecente nel primo tempo. Nella ripresa un po’ meglio, però non ci siamo. Per una squadra che dovrebbe riscattarsi e cercare di uscire da un momento negativo è troppo poco quello che si vede con l’AEK Atene in Grecia. I rossoneri sono troppo indietro e l’allenatore ha delle responsabilità. Il Sassuolo può essere veramente un’ultima spiaggia per lui.
Redazione MilanLive.it