MILAN NEWS – Il paradosso sulla carriera di Vincenzo Montella ha del clamoroso. Da calciatore era un numero 9 formidabile, autore di 192 reti ufficiali in carriera. Da allenatore invece sembra non avere un gran feeling con le punte.
L’attuale tecnico del Milan, come riporta la statistica di Tuttosport, non è un allenatore ideale per i bomber, i centravanti d’area di rigore. Probabilmente per via del suo gioco stile Barcellona, quel ‘tiki-taka’ che di base agevola gli attaccanti rapidi, mobili, i cosiddetti ‘falsi 9’ piuttosto che i calciatori più statici nell’area avversaria. Basti pensare che in carriera l’attaccante che in una stagione sotto la sua guida tecnica ha segnato di più è Giuseppe Rossi con la Fiorentina nel 2013-14 con 16 centri stagionali. Non proprio un bomber d’area.
Altri dati confermano tale tendenza: lo scorso anno Carlos Bacca, bomber sempre avvicinatosi a quota 20 reti, si è fermato a soli 13 centri stagionali. Nella sua Sampdoria il miglior marcatore è risultato un centrocampista, Roberto Soriano. A Firenze segnavano di più Ilicic e Cuadrado rispetto a Mario Gomez. Nel Milan di oggi le cose non cambiano: Nikola Kalinic, attaccante voluto fortemente, è fermo a tre centri, mentre André Silva costato quasi 40 milioni segna soltanto in coppa. Il miglior marcatore in campionato? E’ Jesus Suso con 4 reti all’attivo, non a caso un calciatore che incarna maggiormente il tipo di gioco e di qualità tecniche che Montella apprezza sul campo.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it