Hakan Calhanoglu è stato tra i colpi estivi più importanti del Milan, il numero 10 che sembrava destinato a far sognare i tifosi. Purtroppo finora non è stato così.
Il fantasista turco finora non è riuscito a esprimersi sui livelli che ci si attendeva. Sicuramente tra le motivazioni ci sono l’ambientamento non ancora completato in una realtà molto diversa rispetto a quella da cui proveniva, le difficoltà con la lingua e scelte di ruolo da parte di Vincenzo Montella che per un periodo non lo hanno premiato.
Calhanoglu, dopo essere stato provato con scarso successo da mezzala di centrocampo, è stato riportato in una posizione più consona alla sue caratteristiche. Nel 3-4-2-1 del Milan è il giocatore sulla trequarti che, assieme a Suso, è chiamato a svariare, dare fantasia al gioco e a supportare la prima punta. L’ex Bayer Leverkusen ha le qualità tecniche per assolvere il compito che gli viene chiesto. Il suo talento non si discute, però c’è ancora qualcosa che lo frena.
Probabilmente la situazione generale della squadra al momento non lo aiuta neppure, però Hakan deve riuscire a dare più. In certe fasi delle partite scompare e invece deve cercare di essere sempre al centro del gioco, perché uno con le sue capacità deve stare il più possibile nel vivo delle azioni. Calhanoglu al Bayer Leverkusen ha fatto vedere che con i suoi piedi può inventare tanti assist importanti e anche segnare gol. Il Milan lo ha preso per questo e ha investito circa 25 milioni, bonus inclusi, proprio per questo.
Ad oggi l’acquisto del turco si potrebbe dire quasi errato se andiamo a vedere il rendimento generale del giocatore. E qualche dubbio viene anche sul fatto che Vincenzo Montella lo abbia effettivamente richiesto, considerando pure che per diverso tempo lo ha schierato fuori ruolo, provando ad adattarlo in zone del campo dove non è stato valorizzato.
Però il talento di Hakan non sono in discussione. Forse servirà ancora del tempo al calciatore per esprimersi al meglio, ma è importante che Calhanoglu dia delle risposte al più presto. Il Milan ha bisogno di lui. La squadra è troppo Suso-dipendente in fase offensiva e necessita di alternative. Il turco ha le carte in regola per essere una delle frecce nell’arco di Montella per fare male agli avversari. Adesso serve un salto di qualità del numero 10 rossonero, che deve dimostrare di essere quel giocatore molto forte che abbiamo ammirato al Bayer Leverkusen.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)