MILAN NEWS – Undici nuovi acquisti per il Milan in estate. Molti di questi esaltati dalla stampa e tifosi, per poi finire nell’occhio del ciclone in questo difficile periodo della squadra rossonera. Chi invece non ha era stato accolto benissimo, oggi sta dimostrando più degli altri.
Parliamo senza dubbi di Fabio Borini. Anche in Milan-Juventus, come contro la Roma e in altre occasioni, è stato il migliore in campo per il Diavolo. “Non sapeva più come fare per mandare in porta Kalinic. Assistenza mal ripagata“, ha scritto la Gazzetta dello Sport di stamattina nelle pagelle (voto 6,5). E in effetti l’ex Sunderland ha provato in più occasioni a mettere il croato nelle migliori condizioni per fare gol. Ma senza successo. E non per colpa sua.
Sapevamo che Borini fosse un calciatore di grande sacrificio. Lo aveva dimostrato in Italia alla Roma e soprattutto in Inghilterra con le maglie di Chelsea, Swansea, Liverpool e Sunderland. In carriera ha ricoperto tanti ruoli e ora al Milan sta facendo addirittura l’esterno a tutta fascia. E con ottimi risultati. Sia a sinistra che a destra, come ieri.
All’arrivo in rossonero aveva ottenuto risultati da record nei test fisici e atletici di Milanello. Capacità di cui abbiamo avuto prova in questa prima parte di stagione. Ricopre tutta la fascia senza nessun problema: il suo apporto sia in fase offensiva che in quella difensiva non manca mai. Ma, come sottolinea la Gazzetta, il fatto che Borini sia ancora il migliore in campo, non è di certo un buon segnale per Montella.
Redazione MilanLive.it