MILAN NEWS – Il sito ufficiale rossonero ha analizzato la sfida di ieri contro la Juventus persa per 2-0. Un mese di ottobre severo per il Milan, ma la stagione continua. Ecco le 5 considerazioni riferite da acmilan.com:
1) I COLPI RIMASTI IN CANNA
La prestazione contro la Juventus è stata in sintonia con il mese di ottobre del Milan: non omogenea sui 95 minuti, ma organizzata, coraggiosa. Montella e la squadra hanno dato un senso alla disposizione in campo rossonera. I conti del sistema di gioco tornano. Diverso il discorso per quanto riguarda il rapporto fra i momenti che contano delle partite e il gol. Il Milan aveva il colpo in canna sullo 0-0 con la Roma, sull’1-1 contro l’Inter e sia prima che dopo il primo gol di Higuain contro la Juventus. Tre appuntamenti mancati su cui riflettere, da analizzare e poi da resettare per ripartire. Avendo capito e senza rimpianti.
2) SETTIMANA FONDAMENTALE
3) I GOL SUBITI DAL MILAN
Ad un certo punto hanno colpito. Di giustezza. Con grandi prodezze. Il gol di Dzeko, il primo gol di Icardi e la doppietta di Higuain hanno molte cose in comune. Tutte prodezze di grandi attaccanti, tutte reti a fil di palo come si diceva una volta, reti arrivate in momenti in cui non sembrava che il Milan fosse sul punto di prendere gol. Qui c’è una componente di bravura dell’avversario, di episodio ancorché d’autore, ma anche un monito a tutta la nostra squadra: quando ci sono nei paraggi grandi attaccanti, diventa rischioso perdere il filo delle azioni anche solo per un mezzo istante.
4) L’INIZIO STAGIONE DI KALINIC
5) KALINIC IN MILAN-JUVENTUS
Sulla traversa è stata fondamentale la deviazione in uscita di Buffon, sui due traversoni radenti è stato vivo anche se i palloni erano di una frazione di secondo troppo in profondità. L’unico vero appuntamento mancato rimane quello sullo 0-0 con il tiro al volo non assestato al meglio, in posizione decentrata, sul secondo palo nell’area piccola. Tutto questo non comporta una celebrazione, ma nemmeno le stroncature che si colgono da più parti. Certamente lui e tutta la squadra devono crescere in coraggio e personalità nelle conclusioni a rete, come ha già rilevato Vincenzo Montella.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it