MILAN NEWS – Da una parte una squadra giovane, con ambizioni future che però deve ancora capire quale sia il suo vero presente. Dall’altra una rosa piena di elementi già forti, maturi e pronti a giocare ad altissimi livelli.
Milan-Juventus non è solo un big match importante ai fini della classifica di Serie A, ma anche un duello tra due filosofie societarie molto diverse. Da una parte i rossoneri che hanno puntato tanto sui giovani talenti, acquistando calciatori per lo più nati negli anni ’90, da André Silva a Calhanoglu passando per Kessié, Rodriguez e Conti. Uno stravolgimento della rosa che comprende anche le conferme dei talenti usciti da Milanello, come Donnarumma, Calabria, Locatelli e la new-entry Cutrone, che portano il Milan ad essere una delle rose più verdi del campionato italiano.
Dall’altra parte la Juventus dei senatori, di fenomeni ultra-trentenni ancora inossidabili come Buffon, Barzagli, Mandzukic e Higuain, che in estate (Bernardeschi a parte) si sono rafforzati con acquisti d’esperienza come il tedesco Howedes o il brasiliano Douglas Costa. La differenza nell’età media, come riporta Tuttosport, è palese: il Milan vanta una rosa da 25,2 anni mentre la Juve sale a 28,7. L’elemento in comune è il 1993, anno di nascita delle due stelle che stasera si sfideranno a distanza, ovvero Jesus Suso e Paulo Dybala.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it