MILAN NEWS – Il Milan è ripartito da zero in estate e ora sta facendo grande fatica a mettere assieme i nuovi pezzi. Molti di questi vengono da altri campionati e hanno bisogno di ambientarsi prima di potersi esprimere al meglio. Ma i rossoneri non possono più perdere tempo.
La fase difensiva preoccupa i tifosi e non poco, ma quella offensiva non è da meno. Contro AEK Atene e Genoa, due avversari decisamente all’altezza, il Milan non è riuscito a fare nemmeno un gol. L’attacco stenta a decollare e l’unico in questo momento a dare certezza è un ragazzino di 19 anni al suo prima anno da professionista, Patrick Cutrone.
André Silva segna a raffica in Nazionale e lo ha fatto anche al Milan nelle prime partite di Europa League, ancora a secco invece in campionato. Nelle ultime gare però sta facendo molta fatica anche lui. Che ha 21 anni e, come sottolineato più volte da Vincenzo Montella, ha bisogno di tempo: “Ha fatto un ottimo inizio di stagione, ha 21 anni e viene da un campionato diverso”, ha ribadito il tecnico nella conferenza stampa di stamattina.
A tenere banco è anche la situazione di Nikola Kalinic. Voluto fortemente da Montella, ha segnato una doppietta contro l’Udinese per poi spegnersi e infortunarsi. Deludente la sua prestazione contro il Genoa con tanto di fischi da parte dei tifosi. L’allenatore campano lo difende: “E’ arrivato fuori condizione, ha fatto due gol e poi ha avuto un infortunio. Tranne Cutrone, che ci sta dando grandi soddisfazioni, non abbiamo l’attacco a pieno regime ancora. I fischi di domenica? Non credo fossero per lui”.
Insomma, c’è ancora tanto da lavorare sui meccanismi offensivi per permettere a questi calciatori di esprimersi al meglio. Probabilmente su André Silva e Kalinic c’è pressione anche per i tanti soldi spesi in estate per acquistarli (38 per il portoghese, 25 per il croato). Montella però nega: “Non credo ci sia pressione su di loro, chi indossa questa maglia sa che ci sono aspettative importanti”.
Redazione MilanLive.it