Agnelli: “Suning seria. Non conosco e non giudico Yonghong Li”

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli (©Getty Images)

NEWS MILAN – A Milano i due principali club sono passati dalle mani delle storiche famiglie Berlusconi e Moratti a quelle asiatiche in questi anni. Ma se in casa Inter con Suning nessuno ha mai avuto granché perplessità, sulla proprietà cinese rossonera invece da mesi circola di tutto.

Yonghong Li, patron del Milan, continua ad essere oggetto di diversi dubbi. Già in principio non convinse molti, dato che non è certo un miliardario come Zhang Jindong e che ha dovuto ricorrere a dei prestiti per completare l’acquisto del club e finanziare il calciomercato. Inoltre, se non verrà effettuato il rifinanziamento dei complessivi 300 milioni (180 della holding Rossoneri Lux e 120 del Milan) la società di via Aldo Rossi può finire in mano al fondo americano Elliott Management Corporation a ottobre 2018.

Ovviamente non sono mancate speculazioni in malafede nei confronti di Yonghong Li e del club rossonero. Fa parte del gioco purtroppo. E la situazione è pure ‘peggiorata’ dopo le recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla situazione finanziaria del Milan. Ad ogni modo, proprietà e dirigenza dovranno zittire tutti con i fatti, cioè quello che conta di più.

A proposito delle proprietà cinesi delle società calcistiche milanesi, queste sono state le parole di Andrea Agnelli a margine dell’assemblea degli azionisti della Juventus: “La proprietà dell’Inter rappresentata da Suning la conosco molto bene. Sono gente seria, e molto solidi a livello patrimoniale. Ho avuto vari confronti con loro e il mio giudizio su di loro è altamente positivo. Hanno una visione sul medio lungo periodo, si stanno impegnando con idee molto precise nel calcio e so bene quali siano le loro intenzioni per il futuro. La proprietà del Milan? Non posso dare giudizi, non ho mai visto Yonghong Li e non lo conosco”.

 

Redazione MilanLive.it

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