MILAN NEWS – Ieri serviva più vincere che convincere, il Milan avrebbe dovuto puntare a ritrovare un successo che manca da un mese, in tutti i modi possibili. Ci ha provato ma ha sbattuto contro il muro di uno scialbo ma compatto Genoa, anche in dieci contro undici per più di un’ora di gioco.
Nonostante ciò Vincenzo Montella se l’è cavata e resta saldo sulla panchina del Milan, grazie all’atteggiamento della sua squadra nuovamente positiva nel gioco e nella proposizione. Il pubblico a San Siro si è diviso: fischi dalle tribune e applausi dalla curva, a testimoniare il momento di caos e confusione dell’ambiente rossonero. Ma come riporta la Gazzetta dello Sport Montella per il momento non è in discussione, con la speranza che quanto meno abbia ridato vivacità al suo Milan con buone speranze per le prossime partite.
Le sue dichiarazioni nel post-partita di ieri vertono però soprattutto sul VAR, sistema televisivo che ha aiutato l’arbitro Giacomelli a lasciare il Milan in dieci con l’espulsione di Bonucci. Montella non è convintissimo del metodo: “Vorrei capire se siamo in un mondo televisivo o di campo. Io sono a favore della Var, ma mi sta facendo perdere la pazienza. Occorre capire se gli episodi si decidono per un discorso televisivo o di campo. E le situazioni di campo non sono televisive. Accetto l’espulsione di Bonucci, ma chi gioca cerca di prendere posizione con il gomito. Anch’io lo facevo e non venivo espulso perché essendo basso non prendevo mai il volto. Questa per me è stata un’espulsione televisiva e se così è, allora non si può sbagliare e ci sono due rigori per il Milan. Chiedete al Var e a Giacomelli, che oggi era molto attento… Io mi gioco la carriera, se l’arbitro mi dà rigore me la cambia”.
Più sereno invece sul suo futuro professionale, evidentemente non in discussione dopo lo 0-0 di ieri: “Sento la società vicina, e io ho visto l’anima di questa squadra. Ho tanta energia, sono fiducioso perché ho visto una prestazione eccezionale, e non sono un visionario. Questo sforzo ci ha unito: ho visto uno spirito positivo che ci aiuterà a ritrovare anche i risultati. Con la società abbiamo bisogno di stringerci ancora più forte, siamo lì e sta nascendo qualcosa”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it