MILAN NEWS – Difficile chiedere di più al Milan di ieri visto a San Siro. Di fronte ai rossoneri non c’era di certo una corazzata, vista la pochezza del Genoa, ma giocare con un uomo in meno per quasi 70 minuti non è per nulla facile.
Prestazione tutto sommato positiva della squadra, che si è ricompattata e ha fatto la partita provando a vincerla ma senza grosse fortune. A livello individuale sono arrivate conferme positive di alcuni elementi e altri flop ormai conclamati, soprattutto in fase offensiva.
Come di consueto la Gazzetta dello Sport ha pubblicato oggi le pagelle ed i giudizi ai calciatori scesi ieri in campo a San Siro; in casa Milan impossibile non bocciare Leonardo Bonucci con un secco 4.5 in pagella per la gomitata-killer che lascia i suoi in inferiorità numerica. Tra i bocciati palesi anche un Nikola Kalinic, voto 5, che sotto porta manca troppo spesso l’appuntamento decisivo. Da rivedere anche Bonaventura e Calhanoglu, ispirati ma troppo imprecisi.
Tra le note liete spicca ancora una volta Fabio Borini, premiato con il 6.5 per via di una prestazione duttile, dinamica e completa, abile persino a sfiorare il gol della vittoria. Non dispiace Cristian Zapata, che con la difesa a quattro è nettamente a proprio agio e comanda bene le operazioni. Sufficienza e passettino in avanti per Kessié che gioca una gara massiccia e concreta pur fallendo un ‘coast to coast’ ghiottissimo nel secondo tempo. Ma il migliore in campo è sicuramente Jesus Suso, tornato ai livelli della scorsa stagione: continuità, qualità e palloni preziosi non sfruttati dai suoi compagni.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it