MILAN NEWS – In campionato l’andamento è altalenante e ricco di insidie, ma almeno in Europa League il Milan aveva dimostrato di essere squadra pronta e convincente con un percorso netto cominciato dai preliminari a luglio. Ma ieri a San Siro contro l’AEK Atene è arrivato un mezzo passo falso che mette in allarme tutto l’ambiente.
Zero a zero è lo scialbo risultato del giovedì di coppa in un San Siro semi-vuoto, lontano parente di quello ricco di entusiasmo e ottime accoglienze visto questa estate per le prime gare stagionali del Milan. E lo spettacolo in campo non è stato per l’appunto all’altezza: primo tempo di una lentezza imbarazzante, con Vincenzo Montella che ha schierato i suoi con un 3-5-2 poco concreto e capace di trasformarsi in un 4-4-2 statico. Senza i guizzi di Suso e Bonaventura, troppo stretti verso il centro del campo, le punte hanno sonnecchiato e solo un Cutrone in versione ‘highlander’ ha cercato di mettere pressione alla serena difesa dell’Aek.
Come scrive la Gazzetta dello Sport nella ripresa il Milan ha reagito alzando il baricentro e provato a mettere in difficoltà l’ordinata squadra greca: in cattedra è salito il portiere Anestis, autore di un paio di parate decisive dopo gli ingressi di Kalinic, Kessié e Borini. Ma non è accaduto molto altro in un match scialbo che dimostra la mancanza di reattività del Milan dopo le tre sconfitte in campionato e la rabbia dei tifosi post-derby. La qualificazione nel girone di Europa League non è a rischio, ma arrivare secondi (facendosi scavalcare proprio dall’AEK) sarebbe peccato mortale per un Montella che ora sente tanta pressione addosso.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it