MILAN NEWS – Uno degli elementi di continuità tra il Milan dell’era Berlusconi-Galliani e quello attuale gestito dai cinesi si chiama Filippo Galli, storico ex centrale rossonero che ha mantenuto l’incarico di responsabile del settore giovanile.
Oggi Galli era presente durante il Q&A di Milan TV con protagonisti Alessio Romagnoli e Mateo Musacchio, rispondendo anch’egli ad alcune domande. L’ex difensore ha fatto capire quanto sarà importante approcciarsi bene al derby di domenica contro l’Inter: “Sono fiducioso, nei momenti complicati bisogna mettere più energia possibile in campo e giocare da Milan, ovvero dominare il gioco e e far fare agli avversari ciò che vuoi tu. Il derby è una gara a se’, che dura fino all’ultimo secondo, come dimostrano gli ultimi precedenti”.
Galli ha poi parlato del suo vecchio Milan e delle scaramanzie che c’erano prima di gare importanti: “Ho conosciuto personaggi straordinari. Nils Liedholm era un maestro ma aveva le sue manie, mi chiedeva sempre il numero dei palloni da portare, del casello da attraversare. Anche Ramaccioni faceva sempre lo stesso numero di gradini. Eravamo un gruppo forte e unito, ho legato molto con Donadoni, Tassotti e Nava. Ma darei tutto per giocare ancora nel Milan di oggi”.
Infine il dirigente rossonero decide di scommettere su un calciatore in particolare per il derby: “André Silva può essere un’arma decisiva, ha gol e qualità, sa dialogare con i compagni. E’ normale che Montella penserà a lui fino all’ultimo come possibile titolare nel derby”.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it