MILAN NEWS – Dopo una lunga e straordinaria carriera, ricca di soddisfazioni e successi, Andrea Pirlo ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. A dicembre scadrà il suo contratto con il New York City e ha deciso di non rinnovarlo. E a fine anno è già pronto a rientrare in Italia.
Il futuro però è ancora incerto: “Non lo so ancora. Tornerà in Italia a dicembre. Vice di Conte? Si dicono tante cose. Ho delle idee, ma mi concedo tempo per decidere“, ha detto nella lunga intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. L’ex centrocampista del Milan non esclude di poter diventare allenatore, ma non ora: “Dopo 25 anni di calcio starò a casa con la famiglia. Per tenermi in forma giocherò a golf e a tennis“.
Con la maglia rossonera ha vinto due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, due Champions League, due Supercoppe Europee e un Mondiale per club. Un palmares incredibile ottenuto in 10 anni. Impossibile quindi non parlare del Milan e in particolare di Vincenzo Montella: “Se lo licenziassero? Mi auguro di no. Il Milan ha una squadra nuova: dura mettere insieme 20 uomini. Ci vogliono tempo e fiducia anche se i risultati non arriveranno subito. C’è un progetto e deve portarlo avanti. Poi i tanti cambi in panchina in precedenza non mi pare abbiano dati risultati“.
Pirlo prende anche le difese di Leonardo Bonucci, con cui ha condiviso l’esperienza alla Juventus: “E’ normale che per ora non renda come alla Juventus. Hanno iniziato da poco, gioca in una società diversa, con compagni e movimenti nuovi, cambiando modulo. Non possono aspettarsi che appena arrivato faccia gol e assist. E’ il miglior difensore d’Italia e uno dei migliori in Europa, ma deve ambientarsi“.
Redazione MilanLive.it