MILAN NEWS – Il paradosso della vita di un allenatore è che nonostante nelle prime gare stagionali, tra campionato e coppe, la sua squadra abbia avuto un andamento positivo, possa trovarsi in bilico da un momento all’altro.
Succede se guidi un club importante come il Milan, che in estate ha speso circa 200 milioni di euro sul mercato e punta tutto sulla Champions League come obiettivo minimo. Vincenzo Montella lo sa bene e qualche colpa ce l’ha anche lui, per una squadra altalenante e dalla coperta ancora troppo corta. Ha l’attenuante di dover amalgamare un gruppo nuovo e un modulo tattico alternativo rispetto allo scorso anno, ma i risultati cominciano a stare troppo stretti per le ambizioni societarie.
Come scrive il Corriere dello Sport la fiducia di Fassone e Mirabelli per Montella è ancora altissima, non vi sono segnali di rassegnazione o crisi. Ma ora molto passerà dal derby del 15 ottobre, quando dopo la sosta il Milan sfiderà l’Inter a San Siro in uno dei match più intriganti della stagione. Stavolta non basterà salvarsi con un gol al 97′, come accaduto l’ultima volta con la rete di Zapata. Urge un Milan diverso, cattivo e concreto che dimostri di poter tornare a competere per il podio in classifica. Se non è un ultimatum per Montella poco ci manca: uscire sconfitto dal terzo scontro diretto consecutivo vorrebbe dire ridimensionare sia le ambizioni stagionali, sia la fiducia nel tecnico campano.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it