Yonghong Li, soci italiani? Il Milan nega, ma debito da rifinanziare

Yonghong Li Han Li Marco Fassone
Yonghong Li, Han Li e Marco Fassone (©Getty Images)

MILAN NEWS – Le vicende societarie del Milan appassionano sempre, come un romanzo giallo di intrighi internazionali. Soprattutto in un mese, come quello di ottobre, che sarà decisivo su vari punti, in particolare per il voluntary agreement con l’Uefa.

Ieri intanto l’agenzia Reuters ha fatto sapere con un’indiscrezione che Yonghong Li, presidente del club, sarebbe pronto ad individuare nuovi soci, anche italiani, per il Milan, così da spartire i costi di gestione ed allargare la partecipazione alle quote societarie. Tutto smentito dal club stesso, secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport. Non ci sarebbe da parte dell’uomo d’affari cinese una ricerca di nuovi partner economici al momento.

Comunque sicuramente Yonghong Li guarda con interesse al Congresso del Partito Comunista Cinese che avverrà il 18 ottobre. In tale occasione potrebbe essere deciso di allentare la stretta sugli investimenti esteri e permettere magari allo stesso Mr. Li di far fuoriuscire suoi capitali finora rimasti bloccati in Cina oppure di far tornare in scena gli investitori che prima della stretta di Pechino avevano affiancato l’attuale rossonero nell’operazione di acquisto del Milan, salvo poi tirarsi indietro a causa delle decisioni del Governo.

Stando alle news Milan de La Gazzetta dello Sport, ieri presso la sede di via Aldo Rossi è avvenuta una riunione del Consiglio di Amministrazione per fare il punto sull’andamento di inizio stagione, ritenuto in linea con il budget. Si è parlato inoltre dei progressi nelle trattative per il rifinanziamento del debito da 303 milioni di euro con Elliott Management Corporation. Gli uomini di Mister Li stanno cercando una soluzione meno onerosa per congedarsi al più presto dal fondo americano. Marco Fassone qualche tempo ha dichiarato che la situazione con l’hedge fund di Paul Singer potrebbe essere risolta già nei primi mesi del 2018. Sembrano già in corso negoziati con banche americane come Goldman Sachs e Merril Lynch.

 

Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it

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