MILAN NEWS – In una squadra che subisce 11 reti in 12 partite, molte delle quali da avversarie tutt’altro che insidiose, è facile dare la colpa principale al leader del reparto difensivo, a colui che è costato più di tutti nell’ultima sessione di mercato.
Leonardo Bonucci è sul banco degli imputati in casa Milan, colpa di una prestazione ancora sotto tono contro il Rijeka giovedì, con tanto di errore di valutazione sul gol del momentaneo 2-1. Il problema, secondo la Gazzetta dello Sport è del reparto in generale, ma i tanti gol presi sono da attribuire anche ad errori clamorosi a titolo individuale: Zapata contro Austria Vienna e Sampdoria ha dormito sonni spaventosi, Romagnoli ha regalato a Udinese e Rijeka due reti facili facili e lo stesso Bonucci giovedì come detto si è addormentato sul più bello. Ma non si può puntare il dito solo sul capitano rossonero.
Come ha ammesso Vincenzo Montella nel post-partita di coppa, Bonucci è stato rimproverato più degli altri perché è il leader della difesa e ci si aspetta sempre qualcosa in più da uno come lui. Ma va registrata ancora questa difesa a tre, che a prescindere dagli equivoci tattici sembra non godere di protezione ne’ di linearità. Bonucci spesso è troppo solo, i reparti non si aiutano e i singoli sono predisposti a sbagliare anche i minimi appoggi. Un problema di motivazione e di mentalità, che va curato con il lavoro sul campo. E già domani contro la Roma l’ex difensore juventino potrà mostrare di essere tutt’altro che un flop.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it