MILAN NEWS – La prestazione del Milan contro il Rijeka ha deluso tutti. Convince ancora poco il sistema di gioco e soprattutto l’atteggiamento della squadra. Ci sono però due note liete: André Silva e Patrick Cutrone, autori del primo e del terzo gol rossonero.
Vincenzo Montella li ha schierati insieme in attacco ieri sera e le risposte sono state sicuramente positive. La Gazzetta dello Sport ha analizzato la partite dei due, sia singolarmente che come coppia: secondo la ‘rosea’, i due giovani bomber hanno le caratteristiche giuste per completarsi, ma devono lavorare ancora molto sull’intesa.
Fra i due è André Silva a indietreggiare per andarsi a prendere il pallone e dialogare con i compagni. L’altro, invece, è più statico: si muove in modo orizzontale e attacca la profondità quando ne ha l’occasione. Il portoghese ha messo a segno la sua sesta rete in sei partite di Europa League; quattro nelle prime due giornate del girone. Numeri importanti per lui. Che ora spera di guadagnarsi un posto anche in campionato.
L’intesa fra André Silva e Cutrone è però da rivedere. Si vedono, si cercano, ma ancora non si trovano. Come quando, intorno al 12esimo della ripresa, il portoghese sciupa una buona occasione invece di passare al liberissimo ex Primavera. Pare, tra l’altro, che ci sia stato anche un piccolo battibecco, ma nulla di eclatante.
Fanno 40 anni in due 10 gol in partite ufficiali in questo inizio di stagione del Milan. Le basi per la convivenza ci sono tutte, ma c’è tanto da lavorare. In più, come sottolinea la Gazzetta dello Sport, bisogna dire che alle due punte sono arrivati pochi palloni e pochi cross. Ecco perché André Silva ha preferito abbassare il suo raggio d’azione e andare incontro al pallone.
Redazione MilanLive.it