MILAN NEWS – E’ l’argomento serrato delle ultime ore; il futuro di Vincenzo Montella comincia per la prima volta da quando allena il Milan ad essere realmente in dubbio. Colpa di risultati non così soddisfacenti in campionato, soprattutto nei match giocati in trasferta.
In casa rossonera in realtà l’idea di un esonero non viene affatto presa in considerazione, visto che Montella gode ancora della fiducia dei suoi dirigenti e secondo molti sarebbe deleterio cambiare guida tecnica ora, dopo sole due sconfitte stagionali, anche se arrivate entrambe in modo netto ed imbarazzante. Secondo la Gazzetta dello Sport Montella sarebbe a rischio soltanto dopo un filotto di partite negative o, ancor più realisticamente, se dovesse fallire a fine stagione l’accesso alla prossima Champions League.
Senza il quarto posto, obiettivo minimo stagionale del Milan, per Montella sarebbe dura continuare ad allenare il club rossonero in serenità. Ecco perché in estate, al momento del rinnovo di Montella fino al 2019, è stata inserita una clausola piuttosto bassa per permettere al tecnico di lasciare la sua attuale squadra: basterà il pagamento di 1,5 milioni di euro a giugno 2018 per stracciare anzitempo l’accordo tra il mister campano e il Milan. Una clausola, rivelata da Gazzetta dello Sport ma già anticipata tempo addietro, che potrebbe essere utilizzata sia da altri club interessati ad ingaggiare Montella e sia dal Milan stesso come sorta di benservito per poter poi virare su altri allenatori.
Keivan Karimi – Redazione Milanlive.it