Biglia, il leader silenzioso che ha preso per mano il Milan

Lucas Biglia
Lucas Biglia (©Getty Images)

MILAN NEWS – C’è chi in estate, al solo pensiero di vedere il Milan spendere 17 milioni più bonus per un centrocampista 31enne spesso fragile a livello muscolare, aveva cominciato a criticare pesantemente le scelte societarie.

Ma uno come Lucas Biglia, anche se superata la trentina, serviva come il pane a questo Milan. Il regista argentino ad oggi è uno degli acquisti più azzeccati e voluti dalla dirigenza rossonera, un metronomo che mancava dai tempi di Andrea Pirlo, nonostante abbiano delle differenze strutturali enormi tra loro. L’ex laziale ha da subito sposato il progetto del Milan ‘cinese’, rifiutando il rinnovo in biancoceleste proprio per legarsi al club rossonero, una dimostrazione di fiducia e affetto che ha subito colpito la maggior parte dei tifosi.

E come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, Biglia si fa rispettare dentro e fuori dal campo: è un leader silenzioso, con i gradi meritevoli di vice-capitano dietro a Leonardo Bonucci, uno che sa dettare tempi e ritmi della squadra senza alcun timore. In campionato ha già una media di 100 palloni toccati a partita, sintomo del suo essere centrale nel gioco di Vincenzo Montella, il quale lo ritiene un intoccabile fin dalle prime apparizioni stagionali. L’argentino ha risposto sul campo a chi lo dava per bollito e per elemento dall’infortunio facile. Il Milan ha in casa un centrocampista dall’intelligenza tattica unica.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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