MILAN NEWS – Qualcuno già pensa al 15 ottobre con gran fermento, anche se manca ancora poco meno di un mese. A San Siro sarà il giorno di Inter-Milan, primo derby stagionale tutto di stampo italo-cinese, viste le due proprietà entrambe originarie dell’estremo oriente.
E proprio da quei lidi arrivano notizie che potrebbero preoccupare Milan e Inter; oggi La Repubblica riporta l’esito di un sondaggio effettuato in Cina dall’agenzia di marketing sportivo Mallman, con risultati che autorizzano una certa inquietudine. Pare infatti che la Serie A italiana, nonostante gli investimenti asiatici recenti, continui a non scaldare l’entusiasmo degli spettatori cinesi. La Juventus è la prima squadra italiana seguita in Cina, ma è solo al settimo posto generale, surclassata dai club di Liga spagnola e Premier League inglese.
Un dato che può in parte ostacolare il Milan, club che punta fortemente ad incrementare i propri ricavi proprio tramite il seguito di tifosi e partner dalla Cina. Il rischio è che i dirigenti rossoneri, a breve attesi a Nyon per discutere il voluntary agreement con l’UEFA, debbano ricalcolare gli introiti previsti. E già si parla di un abbassamento sostanziale delle cifre, dai 50 milioni programmati dal piano di Yonghong Li ai più realistici 32 milioni annui. Basteranno, eventualmente, per convincere l’UEFA?
Ad ogni modo, solo il tempo dirà se il progetto della proprietà cinese del Milan si rivelerà azzeccato. Per adesso, non possono essere dei sondaggi a spaventare il club rossonero. Sicuramente le stime sui ricavi dalla Cina fatte da Marco Fassone e dai suoi collaboratori non sono campate in aria, ma frutto di studi approfonditi. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi. Sicuramente è importante che la squadra di Vincenzo Montella sul campo ottenga risultati, così da poter trainare l’entusiasmo dei supporter cinesi e migliorare l’immagine del club in Oriente.
Redazione MilanLive.it