NEWS MILAN – Il campionato di Serie A non si ferma, c’è il turno infrasettimanale e siamo alla vigilia di Milan-Spal. Il match valido per la 5^ giornata di Serie A andrà in scena domani sera alle ore 20:45 a San Siro.
Per Vincenzo Montella consueta conferenza stampa da Milanello. L’allenatore rossonero verrà sicuramente interpellato sul recente successo ottenuto contro l’Udinese per 2-1 grazie alla doppietta di Nikola Kalinic, ma anche sulle scelte di formazione in vista della sfida di domani. C’è curiosità di sapere se il mister del Milan farà nuovi cambiamenti nello schieramento iniziale. Tanti i temi da trattare.
Montella, conferenza stampa alla vigilia di Milan-Spal
L’ex Fiorentina conosce benissimo Leonardo Semplici, allenatore della Spal molto preparato: “Con lui ho un rapporto splendido. Sono contento di ritrovarlo in Serie A. Gli faccio i miei complimenti. La squadra gioca con grande ordine, compattezza e pericolosità offensiva. Fa le cose con logica, è difficile giocarci contro. Lo sanno bene Lazio e Inter“.
Rispetto all’anno scorso c’è meno tempo per lavorare per i tanti impegni. Montella spiega il modus operandi di questa stagione: “Intanto cercando di avere una turnazione quando è possibile. Siamo una squadra nuova, capiamo pregi e difetti durante le partite e dobbiamo correggerli in maniera pratica“.
Sa cosa significa rimanere fuori nelle partite importanti. André Silva non ha giocato contro l’Udinese dopo la tripletta in Coppa. Ma il tecnico è sicuro: “La concorrenza interna è fondamentale. Sono pochi quelli di non dover dimostrare tutto ogni volta. Siccome abbiamo grandi ambizioni, abbiamo la possibilità di alternare calciatori in base a diversi fattori. Soprattutto gli attaccanti, a cui si chiede di più“.
L’allenatore sta facendo delle scelte oculate, senza però sconvolgere l’assetto tattico della squadra: “Spero di continuare così nella scelta dei calciatori. Ma ci sono tante valutazioni da fare, si può sbagliare. Ora non le sto sbagliando ma è un merito dei ragazzi più che mio“.
Montella non sente la mancanza di un grande attaccante: “Sono contento della campagna acquisti fatta. La squadra è destinata a crescere nel tempo. Ci sono tanti calciatori ancora da scoprire. Non mi manca nulla. Il mio pensiero è il campo e lavorare“.
In un’intervista, Zvonimir Boban ha detto che, secondo lui, il Milan non ha acquistato fuoriclasse. Il tecnico risponde: “Ho grande stima per Boban. Le valutazioni vanno accettate, non c’è rivalsa. Rispetto quanto detto da lui. Ma il nostro obiettivo è crescere e raggiungere gli obiettivi“.
Leonardo Bonucci e Suso sono due pedine fondamentali di questo nuovo Milan. Per entrambi c’è qualcosa di nuovo: il primo per ovvi motivi, il secondo per questioni di modulo. Montella non ha preoccupazioni: “Il trasferimento di Bonucci ha aumentato le responsabilità. Se si vede qualcosa di diverso in difesa è anche grazie a lui, al di là dei difetti e dei singoli errori. Suso è un calciatore importante, ora sarà più sereno visto il rinnovo vicino. Sono certo che sia più sereno“.
La società è molto vicina alla squadra. In particolare modo David Han Li: “Viene spesso, è molto coinvolto e preparato. Ci trasmette grande serenità e apprezzamento per quello che stiamo facendo. con il presidente non c’è stato più modo di parlarci invece“.
Nikola Kalinic viene da un’importante doppietta domenica. Ma per il tecnico l’attaccante non è una sorpresa: “Le qualità di Kalinic le conoscevamo tutti. Le ha dimostrate domenica e non solo in fase realizzativa“. Intanto, per quanto riguarda il modulo, il Milan è sulla buona strada: “Siamo per trovare l’assetto definitivo. Non puoi pensare però di trascurare per mesi un calciatore e poi puntare su di lui quando non è preparato in tutti i sensi. Abbiamo bisogno di tutti“.
André Silva è al centro del progetto Milan, nonostante la panchina contro l’Udinese. Montella però domani punterà su di lui: “André Silva era coinvolto anche domenica senza giocare. Mi ha fatto piacere e ho molto apprezzato. Non mi ha detto nulla. Sì, ad oggi l’unica certezza è che domani partirà titolare. Il secondo attaccante o centrocampista sto valutando. Calabria? Sto valutando, è un ruolo dispendioso”.
Le critiche dopo la partita a Roma non gli hanno dato fastidio: “Ci hanno fatto bene“. La posizione di Suso continua ad essere un argomento molto discusso: “Ha fatto tanti ruoli. Domenica era un 3-4-2-1 con Bonaventura che si alzava di più rispetto a Kessié. Lo sviluppo delle partite determina anche il modulo“.
Hakan Calhanoglu è uno dei calciatori più importanti di questa rosa. Montella ha chiara la sua posizione in campo: “Calhanoglu è un centrocampista offensivo, farà le fortune degli attaccanti e le ha già fatte, ha una verticalità importante. Il suo ruolo è quello. Può giocare insieme a Bonaventura“. Poi elogi per Mateo Musacchio: “Gioca per il Milan e gioca spesso. Ha avuto un impatto importante. Si è adattato subito“.
Franck Kessié ha trovato qualche difficoltà contro Cagliari e Lazio ma si è riscattato contro l’Udinese con una buona prestazione: “Kessié è un ’97, ha 20 anni, quindi è normale possa avere degli alti e bassi. Oggi gioca di fronte a 70mila spettatori, quindi ha avuto già un adattamento importante“. Chi può essere il sostituto di Leonardo Bonucci? Montella a sorpresa: “Può essere Kessié, che in passato ha giocato centrale, ma anche Romagnoli o Paletta“.
Redazione MilanLive.it