MILAN NEWS – Nella rotazione di punte prevista da Vincenzo Montella nel suo turnover per gli impegni ravvicinati del Milan il nome di Fabio Borini sembra non esserci. Il 3-5-2 sfavorisce infatti l’impiego dell’ex attaccante del Sunderland.
Borini, acquistato per circa 6 milioni di euro dal club di Premier League in estate, ha giocato titolare molte delle gare di inizio stagione, quando il Milan utilizzava ancora il 4-3-3 e l’attaccante bolognese veniva schierato come esterno offensivo, prevalentemente sulla fascia sinistra. Ma con il cambio di modulo Borini rischia di restare fuori, a meno che non si concretizzi un’idea tattica che trova conferme secondo quanto scritto oggi dall’edizione della Gazzetta dello Sport.
Potrebbe infatti trovare sintomi di realtà l’idea espressa da Vincenzo Montella giorni fa in conferenza stampa: schierare Fabio Borini come esterno fluidificante a destra nel centrocampo a cinque del Milan, per sostituire l’infortunato Andrea Conti. Il tecnico rossonero ha rivelato che uno dei suoi attaccanti potrebbe essere provato in quel ruolo, nonostante le presenze di Calabria e Abate. E chi meglio del classe ’91, che è stato recentemente criticato per le prestazioni prive di qualità in attacco, ma vanta come sempre grande corsa, spirito e generosità, tutti pregi ideali per un calciatore di fascia. Appare probabile dunque che Montella lanci Borini come esterno di centrocampo in un match meno delicato, magari in Milan-Rijeka di Europa League previsto per il prossimo 28 settembre.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it