MILAN NEWS – Inizio difficile al Milan per Leonardo Bonucci. Per lui, arrivato dalla Juventus per 42 milioni, subito un carico importante di responsabilità, a partire dalla fascia. Già si sente leader dello spogliatoio e lo ha dimostrato. Ma ora ci si aspetta una crescita nelle prestazioni.
Una crescita che potrebbe passare anche dalle modifiche tattiche di Vincenzo Montella. Contro l’Austria Vienna in Europa League il tecnico è pronto a varare il 3-5-2: in questo modo si valorizzano gli esterni ma soprattutto il ruolo lo stile di gioco di Bonucci. Il difensore della Nazionale si esalta da centrale con la protezione di altri due centrali, come dimostrato ampiamente alla Juventus. Ma, paradossalmente, nelle ultime 50 partite ha giocato più a quattro che a tre.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, il capitano del Milan, fra Serie A, preliminari, play-off, coppe europee e Coppa Italia, ha giocato 31 partite nella linea a quattro e 19 in quella a tre. Nella seconda parte dello scorso campionato, infatti, Massimiliano Allegri decise di abbandonare l’amato 3-5-2 per passare ad un 4-2-3-1 più europeo.
C’è però una differenza importante nei numeri per quanto riguarda vittorie e gol subiti. Bonucci con la difesa a quattro ha ottenuto 20 vittorie, mentre a tre 15. In percentuale, sono rispettivamente 65% e 75% del totale. Un valore ancora più netto è quello delle reti subite: 12 a tre, 28 a quattro. Un altro dato interessante riguarda la media passaggi, che è sempre stata molto alta.
A Roma, contro la Lazio, non è salito nemmeno sul podio. Meglio di lui Lucas Biglia, Riccardo Montolivo, Franck Kessié e Mateo Musacchio. Nella difesa a tre, in posizione centrale, ha invece la possibilità di toccare più palloni e di effettuare lanci più precisi per gli inserimenti dei centrocampisti o degli attaccanti. Anche la media voto di questo inizio al Milan è bassa (5,5), ma si tratta di un dato parziale. C’è tutto il tempo per riscattarsi. A partire da Vienna.
Redazione MilanLive.it