MILAN NEWS – La prestazione negativa contro la Lazio ha scatenato gran parte degli opinionisti, che hanno più o meno gratuitamente attaccato il Milan. Lo stesso Leonardo Bonucci ha subito più titoli negativi in due giorni che in 7 anni di Juventus.
Certe esagerazioni da parte della stampa italiana andrebbero evitate, anche perché dare giudizi a settembre sull’utilità di un giocatore o sulle scelte di calciomercato, serve a ben poco. Alla fine sarà il campo a parlare, e il resoconto si farà ad aprile-maggio, o addirittura a giugno. Per esempio proprio qualche mese fa (il 3 giugno per l’esattezza) ci si è accorti, o nessuno lo aveva pubblicamente detto, che la Juventus non era affatto all’altezza del Real Madrid soprattutto per quanto riguarda la qualità degli eventuali sostituti. Lo stesso Milan la scorsa stagione ha stupito, nonostante la nettissima carenza tecnica in rosa, a qualificarsi in Europa League arrivando sopra l’Inter che aveva speso cifre enormi in sede di mercato.
Milan, attacco gratuito di Caressa. L’analisi di Adani sulla difesa
In particolare oggi a Sky Sport si sono esposti sia Fabio Caressa che Daniele Adani. Il primo ha parlato di André Silva, il quale sta sorprendo tutti con la nazionale (secondo miglior marcatore dopo CR7), ma non ha ancora esordito dal primo minuto in campionato e ha giocato pochi minuti (andando peraltro in gol) nel play-off d’Europa League: “È un giocatore che non mi piace. Ho visto tanti diamanti grezzi che quando li tagli si spezzano. Sono sempre dubbioso riguardo gli attaccanti portoghesi, ad eccezione di Cristiano Ronaldo”.
Analisi più lunga ed articolata quella di Adani, il quale si è concentrato sulla coppia di centrali schierata finora con Mateo Musacchio e Leonardo Bonucci: “Non sono sicuro che Musacchio sia il suo compagno ideale, perché sono troppo simili, giocano a intuito, di posizione, leggendo le situazioni. Forse meglio altre coppie, con uno dei due più marcatore. Bonucci alla Juve poteva fare il numero 10 della difesa, poteva concedersi un po’ di anarchia, di giocate a intuito, perché c’erano soldati che marcavano. Qui in rossonero il protagonista è lui, deve essere concentrato, cattivo e far crescere i compagni.
Sull’eventuale cambio modulo, con il passaggio alla difesa a 3 e l’utilizzo di due punte, Adani si è così espresso: “Dipende dall’interpretazione, se si trasforma a 4 o a 5, a come lavorano gli esterni, alla protezione, ai meccanismi. Ci possono essere benefici e controindicazioni: Musacchio, se fa il centrale di destra della difesa, in Italia può ritrovarsi davanti esterni veloci come Perisic, il Papu Gomez, a questo punto forse meglio Zapata in quanto più veloce. Nel 3-5-2 vedo Suso come secondo attaccante, non credo possa fare la mezz’ala e giocare a centrocampo”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it