NEWS MILAN – Mino Raiola e la società rossonera non hanno affatto un buon rapporto, lo si è visto nel corso della trattativa per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Ci sono stati momenti di forte tensione e l’affare ha rischiato di saltare clamorosamente.
Il noto procuratore nell’ultima intervista concessa a Rai Sport è tornato a punzecchiare il Milan, appena gli è stato chiesto dei suoi rapporti con Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli: “Non ho niente di personale contro Fassone e Mirabelli, però non credo nel loro progetto”.
Raiola, dunque, ribadisce di non essere convinto dalle strategie del nuovo Milan. Nonostante i forti investimenti effettuati dalla proprietà cinese targata Yonghong Li, con undici colpi in entrata messi a segno, l’agente italo-olandese non ritiene valido il progetto rossonero. Va detto che la bontà dell’operato societario va valutato nel tempo. Adesso siamo ancora ai primi mesi e adesso è presto per bocciature.
Nel commentare il calciomercato dell’Inter, il potente procuratore ha poi lanciato un’ulteriore frecciata al Milan: “Il mercato nerazzurro è stato molto influenzato dalla Cina, più che dall’Italia. Un freno a mano per il momento, però a volte questi freni a mano drastici fanno anche bene. Tante volte tanti soldi ti fanno perdere la testa e non ti fanno usare il cervello. Non sempre spendere 220 milioni fa bene, non significa aver comprato bene”.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)