MILAN NEWS – Se in carriera Vincenzo Montella ha mostrato un pregio riconosciuto da tutti, quello è la capacità del tecnico campano di non essere dogmatico e forzato sulla scelta dell’impianto tattico delle proprie squadre, bensì di cambiare in base a opportunità ed esigenze.
E proprio questa duttilità tattica dovrà aiutare il Milan ad uscire dal piccolo tunnel in cui è entrato ieri, dopo il roboante k.o. subito dalla Lazio. I rossoneri continuano a giocare con un 4-3-3 abbastanza equilibrato, ma non troppo per le caratteristiche dei tanti uomini in rosa. Secondo molti, tra tifosi e giornalisti, il Milan dei cinesi è stato creato per giocare con la difesa a tre, e l’acquisto di un centrale come Leonardo Bonucci ne è la conferma, visto che con quell’impostazione tattica difensiva è diventato un leader per Juventus e Nazionale italiana.
Anche le parole di Montella rilasciate ieri dall’Olimpico sembrano far presagire che il Milan possa provare a giocare con la difesa a tre già dai prossimi impegni ufficiali. Contro l’Austria Vienna giovedì nell’esordio del girone di Europa League potrebbe essere dunque schierato un 3-5-2 che sulla carta appare più in linea con le qualità della rosa di Montella. Secondo la Gazzetta dello Sport il rientro di Alessio Romagnoli sarà decisivo proprio per mettere in pratica questa alternativa tattica, così come la coesione tra i due centravanti arrivati da poco, ovvero André Silva e Nikola Kalinic, i quali potrebbero iniziare a ‘conoscersi’ sul campo già dal match in terra austriaca.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it