MILAN NEWS – Scongiurato il nubifragio sull’Olimpico, campo in grado di reggere benissimo alle bombe d’acqua cadute su Roma ieri mattina, l’arbitro Gianluca Rocchi se l’è cavata nella direzione di Lazio-Milan anche se con un paio di dubbi finali.
Secondo l’analisi della moviola pubblicata oggi dal Corriere dello Sport, il direttore di gara fiorentino è promosso con riserva, abile anche a non dover chiamare mai in causa il VAR durante l’intero corso della gara. Sicuro e deciso Rocchi nel non assegnare il calcio di rigore su un veniale contatto tra Calabria e Immobile in area milanista. Più dubbi pochi minuti dopo quando Musacchio si frappone a Luis Alberto: Rocchi ignora il contatto vedendo il tentativo dell’argentino di togliere la gamba.
Netto e ingenuo il fallo di Franck Kessié che con una gamba ostacola il movimento di Luis Alberto, rigore dunque solare per la Lazio senza l’ausilio della moviola esterna in diretta. Poteva starci il penalty invece su una trattenuta evidente di De Vrij nell’area laziale su Nikola Kalinic, che forse si lascia cadere con troppa foga. Infine giusto anche, seppur severe, il secondo giallo comminato a Marco Parolo nel finale, che già ammonito interviene in ritardo su Bonaventura lanciato in contropiede.
Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it